Cosa vi avevamo detto?
Ci perdonerete, speriamo, l’inusuale incipit dell’articolo ma dopo le anticipazioni di RNP seguite non alla maxi-penalizzazione ma già  addirittura al deferimento – nelle quali davamo notizia che la materia del contendere fossero ancora gli incentivi all’esodo (Parte 1) e che, sulla scorta delle linee guida fornite dal Consiglio Federale, la Reggina avesse motivatissime speranze di veder accolto il ricorso (Parte 2) – ci fu un vespaio di polemiche.
Paradossalmente anche in riva allo Stretto (solo in riva allo Stretto dovremmo forse dire, perchè da ogni latitudine della penisola, invece, si levarono voci ed autorevoli firme a sostegno della tesi amaranto) qualcuno sostenne la bontà delle motivazioni avanzate dal procuratore Palazzi seppure in contrasto non solo con il diritto ma anche, per certi versi, consentitecelo, con la logica. QUI l’approfondimento di RNP dopo la sentenza di primo grado.Â
Oggi il secondo grado di giudizio della giustizia sportiva, la Corte Federale, ha discusso il caso. La sentenza è di restituzione di 10 punti agli amaranto con pieno accoglimento del ricorso presentato (almeno nella parte riferita agli incentivi all’esodo, gli altri due punti infatti facevano capo al mancato versamento dei contributi e alla conseguente recidiva). Il club ha agito secondo le regole vigenti, è il verdetto. La penalizzazione non aveva ragione d’esistere ed è stata cancellata.
Questa, ovviamente, non è la vittoria di ReggioNelPallone.it ma della Reggina e dei suoi legali, in prima persona dell’avv. Panuccio il quale per primo ha dato corretta interpretazione della normativa in un caso che in materia “incentivi all’esodo” farà giurisprudenza nel mondo del calcio.
La Reggina balza così a quota 21 punti. Ancora ultima, ma non più matematicamente retrocessa. I punti che separano la squadra di Tedesco dal Savoia sono 4 a due giornate dal termine.
Attenzione, non è finita qui. La Reggina ha pronto il ricorso al terzo grado di giudizio (CONI) – QUI l’anticipazione di RNP –  circa due dei tre punti che furono inflitti alla vigilia della trasferta di Salerno e che hanno sempre come oggetto della presunta mancanza gli incentivi all’esodo. Sulla scorta di quanto deciso oggi dalla Corte Federale filtra un cauto ottimismo anche in merito a questo eventuale, ulteriore “bonus”.
C’è un altro aspetto da tenere in considerazione. La Procura Federale, che oggi ha perso la battaglia, potrebbe voler far a sua volta ricorso sull’odierna restituzione dei 10 punti. Se l’avv. Palazzi scegliesse questa via il caso andrebbe al terzo grado di giudizio, dunque al Coni, ed i tempi si dilaterebbero con ogni probabilità oltre la fine del campionato. E’ bene aggiungere che sarebbe un’eventualità decisamente singolare, ma considerati i precedenti Palazzi-Reggina c’è da attendersi di tutto…
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