La Reggina torna in Lega Pro, almeno per il momento. La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite infatti, ha completamente smontato il teorema portato avanti dal Procuratore Stefano Palazzi e dal T.F.N., dando pienamente ragione al club di via delle Industrie per quanto concerne gli incentivi all’esodo. Restituiti dunque 10 dei 12 punti di penalizzazione inflitti alla vigilia della gara col Savoia. Sono stati invece confermati, i 2 punti sottratti in merito al mancato pagamento dei contributi Inps e delle ritenute Irpef del bimestre novembre/dicembre.
In virtù di tale provvedimento, gli amaranto salgono a 21 punti, a -4 dal penultimo posto occupato dal Savoia.
Di seguito, il comunicato apparso sul sito della F.I.G.C.
La Corte Federale D’Appello a Sezioni Unite ha accolto in parte i ricorsi presentati da Novara e Reggina, riducendo rispettivamente da 8 a 3 e da 12 a 2 i punti di penalizzazione in classifica da scontare nella corrente stagione sportiva. Ridotta da 15 a 2 mesi l’inibizione nei confronti del presidente del Cda e legale rappresentante pro-tempore del Novara Massimo De Salvo e da 3 a 1 mese quella nei confronti del presidente del Collegio Sindacale Alberto Gatti. Ridotta da 13 a 2 mesi anche l’inibizione nei confronti del presidente del Cda della Reggina Pasquale Foti. Le due società erano state sanzionate dal Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare per alcune irregolarità amministrative segnalate dalla CO.VI.SO.C.
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