In mattinata si è tenuta presso il centro sportivo Sant’Agata la conferenza stampa di presentazione della nuova Reggina. Nella settimana della prima partita ufficiale della LFA Reggio Calabria, che domenica 24 settembre farà il suo esordio a Locri contro il San Luca, il direttore dell’area tecnica Giuseppe Bonanno, il direttore sportivo Maurizio Pellegrino e mister Bruno Trocini si sono espressi in merito alle ambizioni della società e hanno presentato alla stampa il loro progetto tecnico.
BONANNO – “E’ stato fatto tutto in poco tempo, non cerchiamo alibi ma senza dubbio per noi giocare il 24 settembre sarà un salto triplo. Saremo comunque competitivi. Ad ottobre forse si capirà qualcosa in più e meglio. Progettazione e programmazione ci porteranno lontano, diamoci degli obiettivi. Il settore giovanile nel nostro progetto assume una grande rilevanza. Negli anni scorsi è stato uno dei maggiori riferimenti per il sud. Siamo in fase di completamento della prima squadra e dopo quello inizieremo a pensarci. Vogliamo partire con la Juniores e la squadra Allievi”.
PELLEGRINO – “Non stato facile costruire una squadra in quattro giorni ma sapevamo che i tempi sarebbero stati ristretti. Oltre all’esperienza e alla qualità abbiamo valutato anche la necessità di poter avere tutti calciatori pronti e a disposizione fin da subito. Sarà poi il campo a dire se abbiamo lavorato bene o meno. Sul mercato faremo ancora qualcosa, ci sono ancora tanti calciatori tra gli svincolati, stiamo facendo delle valutazioni. Siamo molto vicini a chiudere per l’attaccante, c’è fiducia che un buon calciatore venga a rinforzare la rosa. La passione dei tifosi si compra con il sacrificio e i risultati, non certamente con gli slogan. Vogliamo farci conoscere ed essere giudicati per le cose che stiamo cercando di fare e stiamo lavorando affinché la Reggina possa tornare a vincere.
TROCINI – “So bene dove mi trovo e sono felice di essere qui. Sento grandi responsabilità ma anche molto entusiasmo. Ogni giocatore preso ha grande grinta e determinazione, la condizione tecnica di ognuno è diversa e ovviamente non è stato possibile fare valutazioni accurate in così pochi giorni. In merito alla formazione oggi è difficile, ma il modulo è una cosa secondaria, l’obiettivo è quello di mettere in campo una squadra equilibrata e compatta. I tempi per comporre l’organico erano ristretti, quindi per gli Under si è cercato di prendere i migliori disponibili sul mercato, insieme a quei vincoli che tutti conoscete riguardo il regolamento, prenderò qualche giorno in più per decidere, ma ho già un’idea. Siamo consapevoli che il prossimo mese e mezzo sarà complicato, con calciatori poco allenati e che si conoscono poco, ma siamo pronti ad affrontarlo”.
s.r.
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