Reggina, adesso è proprio finita: il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del club amaranto. Dopo le bocciature da parte della Figc, del Coni e del Tar arriva anche l’ennesima porta in faccia per il club di via delle Industrie, ufficialmente estromessa dal campionato cadetto e dal calcio professionistico. Al suo posto, viene ripescato ufficialmente il Brescia del presidente Cellino, riammesso in Serie B dopo aver perso la categoria sul campo con la retrocessione ai playout.
Secondo quanto stabilito dalla sentenza dell’organo di giustizia, non c’è nessun conflitto tra l’ordinamento dello Stato e quello sportivo: la Reggina non ha avuto alcun impedimento e avrebbe dunque dovuto adeguarsi ad entrambi, depositando la quota da versare all’erario entro il termine perentorio del 20 giugno.
s.r.
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