Per un gruppo che arriva, ce n’è uno che parte. Sotto questo aspetto, il mercato amaranto di sicuro non ha annoiato né gli addetti ai lavori né i tifosi. Nel lungo confronto con i giornalisti presenti oggi al Sant’Agata, oltre che sui nuovi acquisti (clicca qui), il coordinatore dell’area tecnica Salvatore Basile ha fatto il punto della situazione anche per quanto concerne i giocatori che hanno lasciato Reggio Calabria.
Spazio principale, manco a dirlo, per le partenze anticipate di Porcino e De Francesco…
IN USCITA-Abbiamo ritenuto opportuno mandare via i giocatori che non stavano giocando con grande continuità e che ci hanno espressamente chiesto di cambiare aria. Nel calcio da che mondo e mondo, quando non giochi un pò sei scontento. Abbiamo anche accontentato Solerio e Di Filippo che ci avevano chiesto la cessione, e mandato via Porcino e De Francesco, per diversi motivi. Oltre alle uscite, abbiamo due infortunati che sono di lungo corso, come Sciamanna e Garufi, e quindi siamo per forza dovuti intervenire per la loro sostituzione.Â
FINE DELLA QUESTIONE-Porcino e De Francesco? Quando io lavoro cerco di certificare tutto, così come la società mette tutto ali atti, per operare con grande trasparenza. Sono un pò stanco di parlare di questa cosa, risponderò con la massima chiarezza e poi sarà il momento di chiuderla. I due calciatori in oggetto non hanno voluto rinnovare il contratto, è tutto scritto. Ci sono stati una serie di rapporti iniziati l’estate scorsa, sono personalmente andato due volte a Roma per parlare col procuratore di De Francesco, ci siamo sentiti in continuazione in tutti questi mesi. Ripeto, i ragazzi non hanno voluto rinnovare il contratto, lo ha specificato pure il procuratore in un’intervista (intervista letta ai presenti in sala, ndr). Avete visto tanti giocatori importanti nel corso della vostra storia, non mi sembra il caso di soffermarsi in eterno su De Francesco e Porcino, che restano comunque due buonissimi elementi.
NESSUNO E’ INSOSTITUIBILE….I matrimoni si fanno in due, i ragazzi avevano voglia ed ambizione di misurarsi in categorie superiori, non mi sembra il caso di fare un dramma. Dallo Spezia, per De Francesco, abbiamo ottenuto una diritto alla percentuale sulla futura vendita, mentre per De Francesco, dal Catania, abbiamo avuto un indennizzo. Il contratto andava rinnovato prima, noi abbiamo provato a fare il miracolo e non ci siamo riusciti. Meglio di così la società non poteva fare, i ragazzi dal due febbraio sarebbero stati liberi. Se ci sono giocatori in scadenza di contratto che vogliono andare via, se ne possono andare più che tranquillamente: siamo tutti importanti, nessuno è insostituibile, lo dice la storia del calcio. Auguro le migliori fortune al nostro capitano e vice-capitano, così come le auguro a tutti gli altri che se ne sono andati.
BIANCHIMANO, GRANDE OPERAZIONE-Turrin non si poteva cedere, perchè ad inizio anno aveva già fatto un altro tesseramento E’ il nostro portiere, siamo contenti di averlo con noi. Lui è scontento? E’ un problema suo, non è un problema mio. Qua c’è una società che fa delle scelte, e ci sono dei giocatori pagati per giocare a calcio e fare i professionisti: se uno non è contento, alza la mano e se ne va, noi non imponiamo niente a nessuno. L’operazione Bianchimano è stata una delle più importanti di tutta la Lega Pro, anche se non ve la dettaglio, non è elegante. Siamo stati bravi questa estate a non cedere alle lusinghe, insieme al mister credevamo nelle sue qualità e lui è stato bravo a mettersi in evidenza a livello nazionale. Anche in questa sessione ce lo avevano chiesto in molti.
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