Partita la missione iscrizione, conto alla rovescia per gli amaranto. Le scadenze ormai ravvicinate impongono l’urgenza dei passaggi da effettuare per garantire un futuro alla Reggina. Ieri lo stop – a nostro avviso momentaneo per quanto emerso dal colloquio avuto con il dottor Scali (QUI la cronaca) (QUI l’audio intervista) – delle contrattazioni con il consorzio australiano.
Il club dunque dovrà intanto procedere a tutte le tappe richieste per completare la regolare domanda d’iscrizione alla Lega Pro 2015/2016. In questa sede, lo specifichiamo nell’interesse dei tanti lettori che ci chiedono ragguagli sull’eventualità di un ripescaggio in B, il tema non sarà trattato (ad eccezione delle determinazioni dei criteri per i ripescaggi che saranno ufficializzati dopodomani) fino a quando la Reggina non sarà certa di partecipare quantomeno al prossimo torneo di Lega Pro.
PRIMA TAPPA – GIOVEDI’ 25 GIUGNO
Entro domani la Reggina dovrà documentare l’avvenuto pagamento delle mensilità (stipendi e contributi) di marzo e aprile dei propri tesserati. In questo senso il club sta trattando, e continuerà a farlo, con i soggetti con i quali ha un debito. Con alcuni di essi (Barillà, Dall’Oglio, il preparatore dei portieri Leoni) l’accordo è stato trovato, con gli altri si continuerà a provare a trovare una soluzione utile ad abbassare l’importo complessivo. Attenzione, non è un passaggio definitivo. Qualora la Reggina non riuscisse ad onorare i propri impegni entro domani il verdetto non comporterebbe l’impossibilità all’iscrizione alla prossima stagione ma produrrebbe una penalizzazione in classifica da scontare nel prossimo campionato.
SECONDA TAPPA – MARTEDI’ 30 GIUGNO
Entro il prossimo martedì la Reggina dovrà far pervenire in Lega la propria domanda d’iscrizione al prossimo torneo. La domanda dovrà esser compilata dal punto di vista formale e burocratico. In sostanza, neanche allora la mancata documentazione dei pagamenti richiesti sarà motivo di esclusione definitiva dal prossimo torneo di Lega Pro. Sarà possibile, infatti, presentare una “domanda incompleta” (priva dell’attestazione degli avvenuti pagamenti e/o della garanzia fideiussoria). La conseguenza, in questa eventualità, sarebbe l’esclusione con riserva in attesa della successiva scadenza a metà luglio e allo stesso tempo un’ulteriore penalizzazione da scontare nel prossimo campionato.
TERZA TAPPA – MARTEDI’ 14 LUGLIO
E’ l’ultimo appello, non ci sono successivi passaggi o deroghe. L’ulteriore appendice concessa ai club ha nel 14 luglio il proprio termine definitivo. Dentro o fuori. Per allora, la domanda dovrà essere completa in ogni proprio aspetto tecnico, burocratico e finanziario. Dovrà essere attestata l’estinzione di ogni tipo di pendenza relativa alla precedente stagione (stipendi e contributi dei bimestri gennaio-febbraio e marzo-aprile, comprensivi di coloro i quali hanno sottoscritto l’incentivo all’esodo) e dovrà essere allegata una garanzia fideiussoria di 400-450 mila euro (entità della somma che dipende da alcuni requisiti dei club e che al momento non è possibile stabilire con precisione per la Reggina). Il 14 luglio, riassumendo, è la data definitiva entro la quale la Reggina dovrà aver regolarizzato il tutto.
ISTANZA DI FALLIMENTO – POSSIBILE BREVE RINVIO?
Importante appendice: per il prossimo 8 luglio è stata fissata l’udienza per la richiesta di fallimento avanzata da Unicredit. Considerata la calendarizzazione federale che potrebbe chiarire la reale possibilità della Reggina di mantenere fede ai propri impegni non è da escludere un breve rinvio alla seconda metà di luglio dell’udienza presso il Tribunale di Reggio in maniera tale da avere elementi certi sui quali discutere circa la reale solidità aziendale. La speranza, in ogni caso, è duplice: prima di tutto che la Reggina possa riuscire ad adempiere a tutti gli obblighi da lei contratti nel recente passato. La seconda, che possa farlo senza arrivare all’ultimo appello del prossimo 14 luglio perchè se così fosse la penalizzazione pendente sugli amaranto nel prossimo campionato sarebbe particolarmente gravosa.
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