Termina con un successo, la prima di Maurizio Cavallo al Lo Presti. Tre punti per togliere in parte paure ed ansia, ad un organico che ha dovuto fare i conti con tre sconfitte consecutive ed un ingombrante penultimo posto in classifica. Gallico Catona dai due volti. Molto bene nei primi trenta minuti, ripresa di sofferenza, con un dinamico Roggiano (fanalino di coda con neanche un punto in cascina), che ha anche colpito un palo con Talano.
La posta in palio ha inciso tanto, ad affrontarsi erano le ultime due della graduatoria (mai così in basso il Comprensorio). Anche il Roggiano, penalizzato fra l’altro  di un punto, da domani dovrebbe avere un nuovo tecnico, ovvero Antonio Germano. Le novità per i reggini, riguardano invece il preparatore atletico, che sarà ufficializzato martedì.
Tornando al match, Cavallo ha capito le difficoltà fisiche della squadra, cercando di far giocare i suoi nel modo più corto possibile e caricando di suggerimenti e motivazioni calciatori che possono e devono dare di più.  Nel secondo tempo il neo-mister ha avuto anche il coraggio di far uscire Leo Gatto (non ancora al top della condizione), responsabilizzando di più un  Demetrio Libri agile e scattante come non mai.
AVVIO ARREMBANTE- Il Gallico Catona prova a spingere subito. Al 4′ Marco Cormaci, tra i più attivi del Comprensorio, mette a sedere tre difensori ospiti e crossa, ma al centro dell’area non c’è nessuno pronto all’appuntamento. Al 9′, su un corner battuto da Leo Gatto, Calarco svetta di testa, ma l’urlo di gioia viene stoppato da un difensore cosentino, decisivo nel salvare sulla linea. Al 16′ bordata dalla distanza di Quintana, ma la mira è da dimenticare. I reggini premono, i gialloverdi sono chiusi nelle loro trequarti. Al 28′, il lunghissimo rinvio alla porta di Propato diventa un assist per Quintana, che arpiona il pallone e viene steso in area dal suo diretto avversario. Per Pinchetti è rigore. Dagli undici metri lo stesso Quintana si fa parare il tiro da Marsico, ma sfrutta al meglio la ribattuta e di testa sigla il secondo centro stagionale. Passati in vantaggio i locali si adagiano, preferendo controllare anziché provare il colpo del ko.
TALANO METTE I BRIVIDI AI ROSSAZZURRI-  Ad inizio della ripresa, nel Roggiano esce Chairi perPerrota. Il Gallico Catona si rende conto di essere già in debito d’ossigeno, e prova ad abbassare i ritmi affidandosi alla profondità , come testimonia l’ingresso di Nicolazzo. Gli ospiti prendono fiducia, ed al 79′ fanno correre un enorme brivido sulla schiena dei sostenitori rossazzurri: il tiro di Talano sembra destinato in fondo al sacco, ma ad aiutare Propato ci pensa il palo. Il tempo scorre  della sofferenza, ma il pacchetto arretrato dei locali tiene botta. Il fischio finale, arrivato dopo 4 minuti di recupero, suona come una liberazione per il Gallico Catona: Maurizio Cavallo esulta, e va ad abbracciare i suoi ragazzi ad uno ad uno.
“Adesso bisogna remare tutti in un’unica direzione- dichiara nel post-match il direttore generale Natale Gatto-. Per come è iniziato il campionato non è facile rincorrere le prime posizioni, ma ci proveremo”. Un sospiro di sollievo che durerà fino a domani, quando il Gallico Catona comincerà a pensare alla difficilissima trasferta sul campo della Vigor.
Giuseppe Calabrò
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