Per il Brancaleone la stagione 2022/2023 rimarrà nella storia, indimenticabile come lo saranno tutti i suoi protagonisti. La vittoria contro il Rende ottenuta nell’ultima giornata di Eccellenza, ha permesso agli amarantoazzurri di agganciare lo Scalea al terzo posto, superandolo tuttavia grazie ai confronti diretti favorevoli. Domenica prossima la semifinale playoff si giocherà quindi al “Borrello”, che nel frattempo ha salutato e omaggiato come si deve mister Alberto Criaco e i suoi ragazzi, artefici di un vero capolavoro.
Dopo aver vinto il campionato di Promozione un anno fa, battendo in volata la Gioiese, l’obiettivo del Brancaleone tornato in Eccellenza dopo 6 stagioni era quello classico delle matricole, ovvero puntare alla salvezza, la più tranquilla possibile. Mister Criaco e la dirigenza hanno puntato sullo zoccolo duro, arricchito con qualche innesto nei ruoli chiave, tra i quali il difensore Spitale, appena retrocesso con la Bovalinese, il centrocampista Montero e l’attaccante Dantraccoli. A far la differenza però non sono stati i nomi, bensì l’atteggiamento e il gioco espresso da una squadra ordinata ed equilibrata, in campo sempre con personalità e dinamismo, che da dicembre ha ritrovato anche la verve di Matteo Carbone.
Appena 6 le sconfitte per la squadra di Criaco in questo torneo, risultata alla fine la seconda miglior difesa del torneo con 25 reti al passivo e con il portiere Marco Laganà (a sinistra) e il centrale Carmelo Nucera (a destra) a risultare tra i Top Player della stagione nei rispettivi ruoli. Sono invece 39 i gol segnati, il settimo attacco più prolifico dell’Eccellenza; molte sono state le vittorie di misura per una squadra pragmatica che spesso, trovato il vantaggio, rendeva impenetrabile la propria area di rigore, proprio grazie ad una organizzazione tattica invidiabile. Il miglior marcatore del Brancaleone è stato un centrocampista, il già citato Ezequiel Montero (sotto, a sinistra), prolifico cecchino arrivato a 10 reti stagionali; alle sue spalle, appaiati a quota 6 gol, due rappresentanti di generazioni differenti di bomber: Lautaro Dantraccoli, anch’egli già citato, classe 2003, e l’eterno Gianni Galletta (sotto, a destra), che come accade nelle migliori favole, ha siglato domenica il gol della vittoria contro il Rende, a pochi minuti dalla fine, valso la conquista del terzo posto.
Per il Brancaleone si spalanca dunque una possibilità imprevedibile alla vigilia della stagione: potersi giocare la vittoria dei playoff. Domenica tra le mura amiche ospiterà lo Scalea, partendo da un vantaggio non da poco, potendo infatti vantare un primato in questa stagione: è l’unica squadra di Eccellenza a non aver mai perso sul proprio campo. Avendo dalla propria due risultati su tre a favore in questa semifinale, la possibilità di vedere in campo Gianni Galletta e compagni anche in finale a Lamezia contro la Promosport sono alte, ma lo Scalea di mister Gregorace venderà cara la pelle.
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