Al termine del match del “Vigorito” tra Benevento e Reggina, conclusosi sul risultato di 1-1, il tecnico amaranto Filippo Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa.
“Si poteva fare meglio ma siamo soddisfatti, il vantaggio è comunque aumentato sul Palermo, sapevo che per loro non sarebbe stato facile contro il Venezia, lo abbiamo visto lunedì e il risultato da loro ottenuto oggi, ci dà ancor più merito. Dovevamo fare di più nel secondo tempo ma non ricordo parate di Colombi; nel primo si potevano sfruttare meglio alcune ripartenze. Abbiamo sbagliato appoggi e ripartenze non da noi, ma di fronte avevamo una squadra che nel secondo tempo ha visto gli ingressi di Ciano e Farias, calciatori che in B fanno la differenza. A 5 gare dalla fine siamo a +6 sul Palermo e con lo scontro diretto a favore, a luglio scorso avremmo firmato con il sangue per trovarci in questa situazione. Continuiamo il nostro momento buono con il terzo risultato utile di fila, penso che il risultato sia giusto ma certo è un peccato aver preso gol all’ultimo; ho cambiato gli attaccanti mettendo forze fresche perché sapevo che tenerla in bilico era rischioso contro calciatori forti. Pretendo tanto dai mici calciatori, la partita andava chiusa; guardare indietro conta poco ma sappiamo che il destino è nelle nostre mani. Venerdì sera spero che il nostro pubblico ci spinga come sa fare. Avevamo tanti calciatori che potevano entrare, abbiamo perso Di Chiara ma Liotti ha fatto benissimo, Loiacono ha disputato un’altra grande partita e ha fermato un’occasione del Benevento nata da un nostro calcio d’angolo. Avevo paura di questa gara, affrontavamo una squadra che si giocava tutto, in crisi e con il cambio di allenatore che può dare nuove energie; abbiamo preso un buon punto, peccato aver preso quel gol con squadra fuori posizione, dobbiamo crescere su queste situazioni. Di Chiara e Loiacono? Niente di grave, spero di recuperarli per venerdì. Rivedere il presidente è sempre un piacere, abbiamo parlato di quello che siamo riusciti a fare insieme; il calcio è così, nei momenti in cui le cose vanno male serve più pazienza. Qui ho bellissimi ricordi, ho concepito il mio primo figlio, siamo andati in Serie A meritandoci la salvezza; siamo persone che non si accontentano mai, forse all’epoca avremmo potuto continuare quel che stavamo facendo, ma ormai è il passato e non c’è pazienza in Italia e poco rispetto, alle prime sconfitte si cambia allenatore, a Brescia sono stato esonerato da secondo in classifica. Ho visto una squadra viva, Agostinelli è un allenatore che stimo molto, un tecnico competente, la rosa è importante; mi auguro che Benevento e Venezia riescano a salvarsi. Dobbiamo guardare poco gli altri, mi auguro in un Granillo pieno venerdì, vincendo il sogno sarebbe sempre più vicino.”
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