L’avvio a dir poco difficoltoso della Reggina ha portato ad una situazione di classifica degli amaranto inattesa alla vigilia. I soli 10 punti racimolati in 12 partite collocano attualmente De Rose e compagni al sedicesimo posto in graduatoria.
Sedicesimo posto, ovvero il quintultimo. Piazzamento che a fine campionato varrà lo spareggio per la salvezza per chi si troverà ad occuparlo, affrontando la formazione quartultima classificata. Fosse finito il campionato dopo questa dodicesima giornata, per la Reggina dunque ci sarebbe stato il playout da disputare, con avversaria la Cremonese.
Un simile abbinamento, Reggina contro Cremonese, in uno spareggio, non può che rievocare brutti ricordi nei tifosi amaranto, sia tra i più giovani che ne avranno sentito parlare, che tra i più grandi, i quali vissero sulla loro pelle la delusione per quel match valido per la promozione in Serie A, giocato a Pescara il 25 giugno 1989 dalla Banda Scala, perso solamente ai calci di rigore contro la Cremonese dei vari Rampulla, Lombardo e Maspero.
Certamente ci sarebbe una bella differenza tra quella sfida, che spalancava le porte del Paradiso, e quest’altra, autentica anticamera dell’Inferno. Per fortuna, la classifica attuale è ancora ben lungi dall’avere alcun peso sui verdetti finali della stagione e con altre ventisei partite da giocare, tutto potrà ancora mutare.
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