Alla vigilia dell’anticipo di campionato contro il Chievo a Verona, il tecnico della Reggina Domenico Toscano ha presentato la sfida contro i veneti, tornando anche sulla gara vinta contro il Brescia. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore della Reggina.
Reggina, lo spirito giusto
“Dobbiamo insistere con questo spirito, quello visto già a Monza e poi contro il Brescia. Sappiamo di dover devi capitalizzare l’ultima vittoria, siamo obbligati a fare prestazione e risultato. Sono convinto che attraverso questo spirito arriveranno sia la prestazione che il risultato”.
Tornando alla gara con il Brescia
“C’era tensione visibile con il Brescia, sapevamo l’importanza della gara. E’ chiaro che noi, a volte, per nostro modo di giocare per l’aggressività che ci mettiamo, rischiamo di allungarci e subire qualche pericolo. Abbiamo affrontato una squadra molto forte come Il Brescia e con lo spirito giusto siamo riusciti a portare gli episodi e il risultato dalla nostra parte. Credo che anche Monza avessimo fatto bene, se non fossimo restati in dieci probabilmente avremmo parlato di altro risultato finale”.
Aglietti ed il passato insieme
“Ho diversi ricordi con Aglietti delle partite giocate insieme. Ci lega una grande amicizia e una grande stima, sarà un piacere incontrarlo”.
Reggina, densità e pericolosità in area avversaria
“Con il Brescia l’abbiamo fatto ma possiamo ancora migliorare e portare ancora più uomini in area, diventando più pericolosi. Dobbiamo farlo con maggiore continuità. Ho chiesto a Denis di essere più presente in area avversaria perché è lì che può valorizzare le sue caratteristiche. E’ naturale che con l’assetto tattico attuale abbiamo maggiore equilibrio, forse paghiamo qualcosa in termini di pericolosità nella metà campo avversaria, però dobbiamo trovare la giusta sintesi, capire quando e come attaccare, e cercare di essere più numerosi nell’area degli altri. Questo assetto ci da maggiori garanzie, appena avremo tutto l’organico a disposizione potremo capire quale è il vestito giusto per la Reggina. Questa squadra ancora non ha espresso tutto il suo potenziale”.
Il nuovo ruolo di Crisetig
“In questa posizione può sfruttare al meglio le sue qualità di rifinitura, il suo inserimento, il tiro da fuori, il gol ne è testimonianza. Era alla sua prima partita in quella zona, è normale che serve tempo ma sono soddisfatto. Sono contento che abbia trovato il gol, come avrei voluto che avessero segnato anche Rivas e Lafferty che hanno bisogno del gol”.
La sfida di domani a Verona
“Mi aspetto una partita intensa, dove lo spirito e le motivazioni faranno la differenza. Anche loro sono una squadra molto aggressiva, con qualità. Quando giochi a ritmi elevati è normale pagare qualcosa nel secondo tempo: avere cinque cambi è un vantaggio che devi sfruttare perché possono essere determinati”.
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