Non si può certo definire fortunata la carriera finora trascorsa dall’attaccante calabrese Piergiuseppe Maritato, una ”promessa mancata” che al di là delle soddisfazioni ha raccolto molti bocconi amari dovuti a problemi fisici. L’ultimo, risalente alla scorsa stagione, probabilmente quello che ha destato maggiori preoccupazioni.
Dopo un grande inizio con il Renate, il 31enne di Cetraro, che nella stagione 2018/19 vestì la maglia della Reggina (chiusa dopo pochi mesi a causa della rottura del legamento crociato del ginocchio destro), fu costretto a fermarsi a causa di un’anomalia cardiaca emersa in occasione di una visita di controllo. L’intoppo porta il nome di ‘insufficienza mitrale di grado severo’, che oltre ad uno stop improvviso porta la commissione medica della regione Lombardia a ritirare l’idoneità per l’attività agonistica il 30 novembre scorso. Rescissione con il Renate, continui controlli e destinazione ospedale San Raffaele di Milano, dove lo scorso 27 febbraio viene operato a cuore aperto.
Mesi difficili, ma nei quali Maritato ha concentrato ogni forza nel percorso riabilitativo, che qualche giorno fa ha portato i suoi frutti. Arriva una comunicazione, è quella della commissione medica lombarda: revocato il ritiro della non idoneità , può tornare a giocare.
E adesso, per lui il ritorno in campo è davvero ad un passo. Secondo quanto riporta gianlucadimarzio.com, infatti, tra qualche giorno l’attaccante firmerà con il Piacenza e tornerà dunque in Serie C.
Il rischio di appendere anzitempo gli scarpini al chiodo, per l’ex amaranto resta solo un brutto ricordo. A lui, un grosso in bocca al lupo.
a.c.
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