In B dopo sei anni, grazie a quella che si è rivelata un’autentica corazzata. A guidarla, uno dei migliori tecnici di tutta la terza serie, se non il migliore: Mimmo Toscano cala il poker, vincendo nella sua Reggio il quarto campionato da allenatore, dopo quelli con Cosenza, Ternana e Novara.
Il tecnico reggino, è stato intervistato dai colleghi di tuttomercatoweb.com.
“La Serie B è diversa- si legge-Vogliamo arrivare pronti ad un campionato differente, estenuante. Vorremmo commettere meno errori, anche vincendo li abbiamo commessi. E c’è tutta l’intenzione di alimentare tutto l’entusiasmo del presidente. Comunque sono realista, pratico ed equilibrato. Gli obiettivi si costruiscono piano piano. Porre degli obiettivi adesso mi sembra azzardato”
Su Menez:“È un grande calciatore, non lo scopro certo io. Allenare Menez sarebbe un modo di crescita, come accaduto con Denis. Sarebbe uno stimolo in più”. Riguardo la rosa attuale, si ripartirà dalle certezze, ma anche da alcuni addii dolorosi. “Credo di si. La testa lo rende giovane, le uniche perplessità erano dovute al fatto che venisse da un campionato differente. Lo abbiamo visto subito carico e determinato. Questo gruppo in generale ha dimostrato grandi cose. Dovremo fare le scelte dolorose, senza le limitazioni della Serie B avrei tenuto tutti”.
Il Covid fa meno paura, il calcio italiano è già ripartito. “Ho seguito la Bundesliga, le prime giornate sembravano calcio d’agosto. Poi abbiamo rivisto il ritmo giusto. Anche in Coppa Italia i ritmi sono stati bassi, ci vorranno quattro-cinque giornate”.
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