Alti e bassi nel corso della sua presidenza, che ha raggiunto il picco con la storica promozione in Serie A e la successiva permanenza per un totale di nove stagioni. Quasi trent’anni nella Reggina per Lillo Foti che, nonostante l’epilogo amaro del fallimento, resta un’icona storica del club amaranto, che oggi riabbraccia la Serie B dopo sei anni dall’ultima volta (proprio con Foti presidente).
L’ex patron amaranto, ai microfoni della Gazzetta del Sud, ha commentato il traguardo raggiunto dagli uomini di Mimmo Toscano e dalla società presieduta da Luca Gallo, spendendo parole di elogio sia per questi ultimi che per il direttore sportivo Massimo Taibi. ”La promozione in B è un risultato straordinario – dice Foti – , arrivato grazie alle scelte azzeccate da parte della società. Gallo, Taibi e Toscano non hanno sbagliato nulla. Mi fa piacere anche per i tifosi, tornati finalmente a sorridere. Adesso non si dovrà abbassare la guardia, la B è un campionato tosto”.
E sulla Reggina ‘cadetta’ che verrà’…”Credo che la squadra dirà la sua anche il prossimo anno. La serie A non è un sogno poi così lontano e mi auguro che il presidente Gallo riesca a centrarla. Si è posto questo obiettivo. Esistono i presupposti per proseguire la scalata, sopratutto se dovesse arrivare, come ho sentito, il francese Menez che rappresenta un lusso per la serie cadetta. Ha numeri importanti e già lo immagino in coppia con Denis, altro campione”.
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