Si fa sempre più critica la situazione del Catania. Le difficoltà del club, un mercato invernale in cui la squadra è stata depotenziata, la rabbia dell’ambiente ed un Massimino sempre più deserto.
In questo contesto, la sconfitta di ieri col Monopoli (terza di fila tra campionato e Coppa), secondo Cristiano Lucarelli era assolutamente inevitabile. “E’ difficile giudicare una prestazione con questi presupposti- ha spiegato il tecnico in conferenza stampa-. Quali? Quelli che conosciamo tutti. Se si vuole la botte piena e la moglie ubriaca è dura. Voi sapete bene che non cerco alibi, ma il giudizio non può essere un giudizio come se tutto fosse normale, perché tutto normale non è. Non mi aspettavo di più vista la situazione, semmai era prima che riuscivamo a fare cose che non erano logiche. Non posso dire che avevo delle aspettative diverse, anche perché si giocava con la peggior squadra che potessimo incontrare in questo momento, che lavora in un contesto diverso da quello in cui lavoriamo noi. Possiamo dire che abbiamo avuto più difficoltà che mai, ma non si può pensare che i miei giocatori non leggano certe cose o che possano lavorare tranquilli“.
Catania sempre più solo. “Chi sta lottando in questo ambiente? Io ho chiesto aiuto in più occasioni, ma non vedo persone che vogliono darci una mano. La squadra alla prima difficoltà si sgretola, è umanamente impossibile pensare il contrario per quello che si legge tutte le settimane e per il fatto che giochiamo sempre in trasferta. Il giudizio non può essere staccato dall’ambiente e dall’atmosfera. Nessuno fa niente per aiutare il Catania, e quindi non vedo cosa posso rimproverare a questi ragazzi. Bacchette magiche non ne ho“.
Lucarelli non molla, ma riguardo gli obiettivi del presente inutile farsi illusioni. “Non si molla e si va avanti, io la barca non la lascio e andrò in fondo anche sapendo di avere poca collaborazione intorno. Dimissioni? Mi sorprende che voi che mi conoscete, abbiate potuto solo pensarlo. Sono qui perché ci ho messo la faccia, fino a che mi sarà permesso vado avanti. Obiettivi in vista delle due partite casalinghe con Ternana e Reggina? Miro alla salvezza, speriamo di riuscire a salvare la squadra…“.
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