In una gara di tanta sofferenza, con una Vibonese sempre in proiezione offensiva, la Reggina passa con il gol di Denis su rigore e poi difende tre punti d’oro.
Coppia d’attacco Reginaldo-Denis per la squadra amaranto, con Rivas preferito da Toscano a Sounas dietro le due punte. Conferma per Gasparetto sulla linea difensiva e Blondett esterno destro. Nella Vibonese mister Facciolo (Modica squalificato) se la gioca a viso aperto con il tridente Emmausso- Bubas- Bernardotto.
Sfonda a destra
I rossoblù capiscono subito che il lato dove attaccare è il sinistro amaranto, con Rolando che fatica a chiudere su Emmausso che gioca larghissimo e crea due volte la superiorità numerica peccando però nell’appoggio finale.
Squillo amaranto sul lancio di trenta metri preciso di Gasparetto per Rivas, l’Honduregno salta l’uomo e rientra sul destro ma spara alle stelle. Sull’immediato cambio di fronte è Bernardotto a sbucare sul laterale presentandosi davanti a Guarna, il destro è potente e preciso, il portiere reggino deve superarsi per evitare di capitolare.
Ancora Rivas scappa sulla corsia di destra e mete basso per Denis che serve Bianchi, il sinistro in corsa del numero quindici è però debole.
La palla gol più clamorosa della prima frazione è sui piedi dell’ex Emmausso che servito bene sedisce alto fallendo il vantaggio. La reazione amaranto è sui piedi del neo entrato Liotti che vola via sulla corsia mancina in progressione, crossa basso e teso per Rivas che cade in piena area tra le proteste amaranto, la difesa vibonese si salva in corner. Sugli sviluppi dell’angolo però la palla arriva a De Rose che tenta dalla distanza, Petermann si oppone con il braccio alto e per l’arbitro è rigore che Denis trasforma portando avanti la Reggina. Il vantaggio paradossalmente carica la squadra di casa che riparte a testa bassa con gli amaranto che faticano a trovare le contromisure a Bubas e Emmausso sugli esterni: i due attaccanti rossoblù creano sempre la superiorità numerica e nel finale di tempo sfiorano il pareggio.
A testa bassa
Ripresa che inizia con un copione simile alla prima frazione: Vibonese che attacca senza sosta, sugli esterni e con una intensità che non offre tregua alla compagine di Toscano tremendamente imbrigliata nelle maglie locali. Squadre che si allungano e ampi spazi per i velocisti, con la Vibonese nettamente più pericolosa e la Reggina che sbaglia sempre il tocco decisivo.
Toscano cerca la scossa con Sounas e Corazza per Bianchi e Reginaldo, ma senza effetti. Il ritmo della Vibonese non è sostenibile per gli amaranto che vanno sotto in mezzo al campo e sugli esterni, incapace e trovare le contromisure all’atletismo di Del Col e compagni, tanto che l’unico tentativo amaranto è sui piedi di Blondett che dopo un rimpallo prova il destro a volo che si spegne al lato della porta difesa da Mengoni, senza pretese. Minuti finali con la Vibonese a testa bassa a cercare lo sfondamento e la Reggina chiusa nella sua area come una provinciale qualsiasi, con le unghie e con i denti a conquistare un successo esterno sofferto ma fondamentale.
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