Una Reggina che può ancora crescere, un gruppo che non deve mai abbassare la guardia. Giuseppe Loiacono, ai microfoni della Gazzetta dello Sport, ha fatto il punto della situazione sull’attuale momento della capolista Reggina.
Il tutto, caratterizzato da un paragone decisamente benaugurante con la stagione 2016/2017, quando il difensore fece parte del gruppo che riportò la serie B a Foggia…
MARGINI DI MIGLIORAMENTO-Siamo arrivati a questo punto grazie al lavoro e all’applicazione. Ma questa squadra può crescere e migliorare ancora. La perfezione è lontana. C’è da sistemare i dettagli per giungere al top. Vantaggio rassicurante da tutte le altre concorrenti, però il cammino per raggiungere la meta è ancora lontano. Siamo obbligati a non pensare che ora tutto sia in discesa. Il campionato è ancora lungo. Rimanendo con questa concentrazione e determinazione arriveremo lontano. Il gol subito dal Rende? Non abbiamo abbassato la guardia né ci siamo trovati impreparati, in 95’ può capitare di concedere qualcosa. Sul 2-0 abbiamo pensato a gestire la partita, forse è stato un piccolo errore. Pur se non ricordo di aver corso grossi rischi, abbiamo chiuso 4-1.
PARAGONI VINCENTI…Di quell’anno che ho vinto il campionato di C a Foggia rivedo adesso lo stesso entusiasmo in tutto l’ambiente. Ciò ti permette di dare sempre di più in campo. Abbiamo una rosa ampia, composta da calciatori forti, non solo nel reparto difensivo. Uno stimolo per dare il massimo negli allenamenti e in partita. E poi Toscano, come Stroppa che ho avuto in quella promozione, è un vincente che ti fa trovare le giuste motivazioni per battere l’avversario.
VERSO TERAMO–Le polemiche delle inseguitrici? Fa parte del gioco, perché quando una squadra vince è sempre odiata. Il Teramo? È un’ottima squadra, con calciatori importanti. Dobbiamo affrontarla come è nostra abitudine. Il girone C è tosto e tutte le formazioni agguerrite. Giocheremo sul sintetico e ci sarà qualche difficoltà in più, ma siamo svegli e attenti per affrontare le insidie di questo impegno.
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