Occhio al Teramo. Per la Reggina, quella di domenica sarà la classica gara ricca di insidie, da non sottovalutare e da approcciare al meglio sin dall’inizio. Probabilmente, per gli amaranto la trasferta abruzzese rappresenta la gara più ostica da qui alla fine del girone di andata, il quale terminerà domenica 15 dicembre (prima, però, le sfide contro Teramo, Viterbese e Sicula Leonzio).
Gli uomini di mister Toscano avranno al loro cospetto la settimana forza del campionato, costruita per stupire e disputare i play-off e che nel corso di questa prima parte di stagione è riuscita ad avere un trend equilibrato nonostante un avvio non brillante.
La squadra di Tedino vanta l’imbattibilità tra le mura amiche del “Bonolis”, dove ad oggi sono arrivati ben 18 punti, per un totale di 5 vittorie e 3 pareggi. Due le big fermate da Magnaghi e compagni, che dopo aver pareggiato con Bari e Ternana (tra l’altro nelle ultime due gare) dovranno vedersela con la prima della classe, la cui concentrazione, però, sarà rivolta ad un solo risultato.
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