Una freccia in più, nell’arco della capolista Reggina. Tutte le volte in cui ha trovato spazio, Rigoberto Rivas ha dimostrato che le ottime referenze sul suo conto erano più che fondate. Il talentuoso centrocampista offensivo si è raccontato ai microfoni del collega Natalino Licordari, che lo ha intervistato in esclusiva per l’odierna edizione della Gazzetta del Sud.
PRESENTE E FUTURO-Dalle mie parti si gioca in maniera più aggressiva, mentre in Italia si punta più sulla tattica. Mi adatto ad entrambe le filosofie, non ho problemi. L’Inter? Mi informo ogni giorno, è meritatamente al secondo posto. Complimenti a Conte, grande allenatore. Ancora a Reggio in caso di promozione? Non lo so. Intanto pensiamo a vincere il campionato e poi decideremo insieme cosa fare. Posso dire che mi stuzzica l’idea della serie B.
TUTTI TITOLARI-Ho sempre fatto la mezzala sinistra, a Reggio invece sto agendo da trequartista o da esterno. Mi impegno sempre, cerco di essere versatile, non ho problemi, decide il mister. La panchina? E’ chiaro che mi piacerebbe avere maggiore spazi, ma abbiamo una grande rosa. Siamo tutti titolari. Si può essere decisivi anche giocando l’ultima mezz’ora. L’importante è continuare a fare bene per raggiungere l’obiettivo finale.Â
TOSCANO E LEON-Toscano sinceramente non lo conoscevo. Mi ha sorpreso positivamente. Un tecnico competente che ama il bel gioco e chiede molta applicazione. Il merito del nostro primato è soprattutto suo. Reggio è una bella città anche se la conosco poco. Non esco assiduamente, ma lo scenario è stupendo. Mi sento spesso con Leon. Mi ha raccontato gli anni trascorsi in amaranto. Nel momento in cui dovevo venire alla Reggina ho parlato con lui. E’ un vero amico.Â
VERSO TERAMO…Ternana nostra vera rivale? Conosco l’ambiente umbro. L’anno scorso ho giocato lì, sono ambiziosi. A Teramo? Fondamentale scendere in campo con lo stesso atteggiamento di sabato sera. Bisognerà aggredirli, puntare sull’anticipo per arrivare primi sulla palla. Il Teramo è un’ottima squadra.Â
Commenti