Crea, segna, spreca, soffre. Vince.  E’ una Reggina che non lascia punti per strada, specialmente al Granillo: vince contro il Rende dopo aver sfiorato la goleada, tira il freno a mano e poi nel finale chiude i giochi. Bellomo trova il vantaggio, Simone Corazza ancora a segno, Rivas e Sounas per le reti della sicurezza. In mezzo un protagonista assoluto: il portiere rendese Savelloni autore di almeno quattro interventi decisivi e prodigiosi.
Infortunio Denis
Denis out nel riscaldamento (non va nemmeno in panchina) e Reginaldo al fianco di Corazza: dietro, Mimmo Toscano rilancia Bertoncini titolare dopo oltre un mese.
Gara che parte subito svelando il copione: Reggina a testa bassa, Rende che sfodera agonismo (anche troppo) e qualche fallo tattico. Amaranto che si affidano ai piedi di Bellomo e allo sprint di Reginaldo, il brasiliano troverebbe anche il gol ma l’arbitro annulla per un tocco di mano sospetto.
Il Rende si affaccia nella meta campo reggina dopo sedici minuti, Vivacqua guida la ripartenza, il giovanissimo Scimia prova il destro rasoterra, con Guarna che blocca in due tempi. Il match è particolarmente acceso sul piano dei contrasti.
Doppio vantaggio
La Reggina corona il suo sforzo con la rete di Bellomo, il calcio piazzato del barese trova la deviazione decisiva della bandiera. Sull’euforia, Reginaldo ci riprova con una giocata d’altri tempi, stop e destro violentissimo con Savelloni che inizia a sfoderare la prima di una lunga serie di parate super.
Il tiro a bersaglio amaranto trova un degno rivale: il portiere rendese che sullo stacco imperioso di Bertoncini vola a deviare. L’estremo ospite non può nulla, però, contro il solito Corazza che lanciato sul filo del fuorigioco di Reginaldo, anticipa tutti e insacca il raddoppio. E’ una Reggina che palleggia bene, ragiona e tiene il Rende lontano dalla propria area: Garufo sfiora il terzo sbagliando il tap-in da posizione defilata.
Con la Reggina avanti di due gol il secondo tempo inizia con gli ospiti in cerca di un episodio favorevole per riaprire il match, ci provano sia Vivacqua che il neo entrato Morselli, senza esito. La girandola dei cambi (De Francesco, Rivas e Sounas per gli amaranto), produce subito una palla gol con il mancino di  De Francesco che termina alto di pochissimo.
L’acuto ospite
E’ una gara senza pause, con gli amaranto alla ricerca del gol che potrebbe chiudere il match, Rolando ci va vicino ma deve fare i conti con il solito Savelloni che sventa il suo destro a giro.
Nel momento in cui la Reggina sembra addomesticare il match, arriva il gol del Rende che riapre il match. Nossa sfrutta una dormita difensiva amaranto e, in piena area, gira di sinistro accorciando e regalando quel pizzico di sofferenza finale. Sofferenza che non arriva perché la Reggina, nel finale, si difende bene e colpisce in contropiede due volte in due minuti. Il protagonista è sempre Doumbia che sfrutta la sua velocità e prima serve Rivas a porta vuota per il tris, poi offre a Sounas la palla del quarto gol.
Per la Reggina ottava vittoria consecutiva
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