Un innamorato della maglia amaranto, un pezzo di storia della Reggina. Come dimenticare Rosario Sasso, ex capitano della mitica banda Scala che, nello spareggio di Perugia, regalò alla città di Reggio Calabria una gioia immensa chiamata Serie B.
Rimasto legatissimo alla Reggina ed alla città , Sasso ricorda ancora con intensa emozione, a distanza di circa trent’anni, i suoi trascorsi in riva allo Stretto ed il calore del popolo reggino: ”Ricorderò per sempre tutto quell’amore che il pubblico di Reggio ha riversato su di noi – ha detto Sasso ai microfoni di ReggioNelPallone.it – ed era anche merito di chi usciva dal campo con la maglietta sudata, anzi, bagnata. Fu per questo che il popolo reggino si innamorò di quel gruppo, ancora tanto amato nonostante il passare degli gli anni.”
”Reggio non può stare fuori dal calcio che conta” continua l’ex capitano amaranto, il quale crede nell’attuale squadra di mister Toscano: ”E’ l’unica squadra della categoria ad essere imbattuta, ha il miglior attacco, la miglior difesa, l’attuale capocannoniere, un grande pubblico…tutti ingredienti che possono portarla a fare bene. E’ tornato l’entusiasmo, è tornata quella simbiosi tra la gente e la squadra…tutto ciò che c’era all’epoca quando c’era la banda Scala. Sono tante piccole cose che mi fanno supporre che sia l’anno giusto, però non bisogna mai abbassare la guardia, anche se su questo ho fiducia in Mimmo Toscano. Lo conosco, ha vissuto l’era nostra e sa cosa c’è bisogno per arrivare al risultato”.
*l’intervista completa a partire da mezzanotte, all’interno della rubrica di RNP ”A tu per tu”, della quale Rosario Sasso sarà ospite.
Antonio Calafiore
Commenti