Alla Reggina bastano quindici minuti per servire il poker al Picerno e conquistarsi la vetta della classifica. Matura la squadra amaranto che subisce la il gol del vantaggio ospite ma non si disunisce rimontando con autorità.
Si affida si soliti noti il tecnico Toscano per l’infrasettimanale del Granillo confermando il blocco vittorioso a Monopoli con De Rose unica novità al posto di Sounas. Lucani che sin sa subito mostrano grande attenzione, tengono le linee dei reparti molto corte e si difendono con ordine, Reggina che fatica ad imporre la solita intensità e ci prova con Corazza (girata di testa alta) e con Blondett che sbaglia un clamoroso rigore in movimento da ottima posizione. Del Picerno poca traccia, ma proprio nel momento si stasi del match, gli uomini di Giacomarro trovano il vantaggio inaspettato. Pasticcio Loiacono –Garufo in area amaranto, Esposito sguscia via e trova Santaniello che scarica un sinistro potente sotto l’incrocio e porta avanti i suoi.
Con la Reggina stordita dal gol ospite, è proprio il Picerno a sfiorare il raddoppio con una serpentina orizzontale di Esposito che salta la difesa reggina imbambolata, il suo mancino secco trova uno strepitoso Guarna che si allunga e blocca in due tempi.
Reggina frastornata ma ancora per poco, Loiacono spedisce alta la girata di testa ma in due minuti gli amaranto ribaltano il punteggio.
Prima trova il pareggio con l’uomo più atteso, German Denis: numero di Bellomo nello stretto che ne salta due e mette in mezzo, sponda di Corazza per l’argnetino che di piatto destro insacca. Un minuto e la Reggina passa in vantaggio: trenta metri di cross di Bianchi, Rolando anticipa Cavagnaro in una uscita strampalata e lo batte con un colpo di testa a scavalcare.
L’intervallo si chiude con la Reggina avanti ma con sofferenza, almeno parziale anche se l’inerzia spinge tutta verso gli uomini di Toscano che infatti, al rientro dagli spogliatoi chiudono il match senza lasciare speranza ai lucani.
Arriva il tris a due minuti dall’inizio ripresa, caparbio Denis a recuperare palla al limite e mette un cross vellutato sul secondo palo per il solito bomber Corazza che di testa batte sul tempo Cavagnaro e timbra il nono sigillo in campionato (decimo stagionale).
Su di giri, il poker per la Reggina è servito ancora da German Denis che sigla la sua doppietta personale chiudendo un’azione da manuale sull’asse De Rose- Corazza-Bianchi, tutta ad un “tocco”.
Toscano a quel punto pensa al prossimo turno di Avellino, fa rifiatare Corazza-Bellomo e Loiacono inserendo Paolocci, Reginaldo e Gasparetto.
C’è ancora tempo per una giocata dell’ex Sparacello senza esito e per una girata a terra di Paolucci, per l’ingresso e la bordata di poco al lato di Doumbia, l’errore sottoporta di Reginaldo e la festa del Granillo: per la Reggina settimo successo, sesto consecutivo in casa e primo posto nel girone in solitaria, in attesa della prossima “sfida” ad Avellino contro gli irpini che rigenerati dalla cura Capuano hanno sbancato Terni.
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