Bilancio insufficiente, per un Catanzaro che non ha perso le speranze di vincere il campionato. All’insegna di queste motivazioni, il Presidente del Catanzaro Floriano Noto ha spiegato l’esonero di Auteri, ed annunciato contestualmente l’arrivo in Calabria di Grassadonia.
“Qualsiasi esonero fa male. Fa male dal punto di vista societario e dal punto di vista calcistico. Vuol dire che qualcosa non ha funzionato rispetto a quel programma che ci eravamo dati. Abbiamo fatto questa scelta perché quattro sconfitte, un pareggio e cinque vittorie non era il percorso che ci aspettavamo dopo un anno di miste Auteri, che già conosceva i ragazzi. Per proseguire il lavoro abbiamo dato l’incarico a mister Grassadonia, con lui arriva il suo vice ed il suo match analyst. Lo riteniamo un mister da serie B, in linea con il nostro sistema di gioco e con il parco giocatori. Il contratto è fino a giugno, ma con rinnovo automatico in caso di serie B, perché il nostro obiettivo è la serie B“.
Alla base del cambio tecnico, non c’è alcun collegamento tra una presunta rottura Auteri/Logiudice. “Sotto l’aspetto personale è tutto normale con Auteri, lui è un uomo di calcio e sa che quando i risultati non arrivano il primo a pagare è sempre l’allenatore. Alla base dell’esonero i rapporti tesi tra il tecnico e il direttore sportivo? Nel calcio ci sono modi di vedere e di interpretare le cose che a volte non collimano, ma il direttore sportivo Lo Giudice ha difeso fino a questa mattina la posizione di Auteri. Questa è una scelta che è stata presa dalla società , non dal direttore sportivo“.
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