Doppia intervista in tinte amaranto, nell’edizione nazionale del Corriere dello Sport. Oltre che il Presidente Gallo (clicca qui), Alfredo Pedullà ha intervistato anche il ds Massimo Taibi, il quale ha spiegato i tre passaggi fondamentali che hanno riportato la Reggina sulla vetta della serie C.
“Prima cosa carta bianca- ha esordito Taibi-, quella che abbiamo avuto dopo aver parlato col Presidente. Eravamo reduci da troppe incomprensioni nella precedente gestione e da atteggiamenti che avevano lasciato traccia in negativo. Quindi, sapere di godere della fiducia e poter lavorare senza prevenzioni o riflettori addosso è stato un passaggio fondamentale”.
Dopo le strategie, si è passati alle scelte del tecnico e del gruppo. “Il secondo passaggio, riguarda Toscano: “Avevamo un paio di soluzioni , ma quando abbiamo capito di poter andare su Toscano non ci abbiamo pensato mezzo secondo. Semplicemente perché stiamo parlando di un reggino che ha vinto in serie C, conosce il girone e ha personalità . Perfetto per la Reggina. Durante il ritiro abbiamo subito capito di avere un gruppo vero, forte mentalmente e tecnicamente. Il fatto di essere imbattuti non è un passaggio casuale, piuttosto la conferma delle nostre qualità ”.
Gli amaranto volano, Reggio è tornata in massa a seguirne le gesta. “Qui tutti vivono per la squadra di calcio, eppure allo stadio andavano in due o tremila. Significa che la disaffezione passava attraverso l’enorme delusione per non aver ottenuto i risultati sperati. Quando è arrivato Gallo si è creato il solito entusiasmo”. Sul colpo di mercato più bello, Taibi non ha dubbi. “Corazza. Con il Piacenza stavamo trattando e prendendo il difensore centrale Bertoncini, poi si è aperta la possibilità per l’attaccante e pupillo di Toscano e non ci abbiamo pensato due volte…”.
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