Una zampata di Simone Corazza decide un derby bellissimo tra Reggina e Catanzaro, giocato a livelli altissimi sia di intensità che di qualità, anche con le due compagini in dieci.
Toscano sceglie Bellomo al posto di Rivas e “i soliti” dieci per sfidare i giallorossi, affidandosi ancora al duo Reginaldo Corazza in attacco. Auteri conferma il suo stile offensivo con il tridente puro Fischnaller-Bianchimano-Kanoute e Statella esterno alto mancino.
Ed è proprio Kanoute sulla sinistra, a regalare la prima emozione, l’attaccante finisce a terra protestando per un contatto con Rossi. La Reggina parte sotto ritmo per scelta, ma l’occasione migliore è amaranto
quando su punizione di Bellomo respinta dalla barriera, De Rose prova la botta dalla distanza, la palla carambola su Bresciani che serve teso Reginaldo che in allungo non aggancia per la deviazione vincente.
Ancora il brasiliano ci prova con un diagonale destro che finisce sul fondo, mentre
lo spunto del Catanzaro sull’asse Bianchimano-Kanoute, ma il numero sette mastica il destro che finisce debole su Guarna
La partita cambia al 37’ quando De Rose, da poco ammonito, per fermare Kanoute lanciato in ccampo aperto, lo mette giù “spalla con spalla”, ma per l’arbitro Paterna è fallo da giallo, il secondo: la reggina resta in dieci. Toscano cerca subito di rimediare all’inferiorità numerica, fuori Reginaldo e dentro Sounas.
Gli amaranto si ricompongono e tengono fino all’intervallo. Tornati in campo Martinelli entra duro e scomposto su Bellomo, secondo giallo ed espulsione anche per lui. Ristabilita la parità numerica la partita diventa ancora più bella.
Subito una doppia chance amaranto entrambe costruite sull’out Destro, prima Bianchi a botta sicura si vede respingere il tiro dalla difesa giallorossa, poi Rolando prova il diagonale su cui De Gennaro ci mette i guantoni. Risponde presente il Catanzaro che ci prova Fischnaller scattato sul filo del fuorigioco, con un destro forte che si spegne al lato attraversando l’intero specchio e con Giannone, appena entrato, che scalda il destro dalla distanza con sfera che termina fuori.
Toscano capisce che la fatica inizia a limitare i suoi e si gioca la doppia carta De Francesco e Denis per Bianchi e Rolando passando alla difesa a quattro e sistemando Bellomo largo a sinistra. Mossa che si rivela decisiva.
Ma il Catanzaro è sempre pericoloso, e si avvicina alla rete ancora con Fischnaller che gira di prima intenzione con il mancino e colpisce il palo alla destra di Guarna.
Sponda giallorossa è Di Gennaro a tenere a galla i suoi con una prodezza sulla girata di German Denis, potente e angolata su cui è superlativo il portiere ospite.
La Reggina trova il gol nell’azione successiva, lenta manovra di Rossi che allarga per Bellomo, il cross del dieci amaranto sul secondo palo è delizioso, come un falco si avventa Simone Corazza che insacca nonostante l’estremo tentativo di Di Gennaro, per il boato dei quasi sedicimila del Granillo.
Il Catanzaro è stordito, la Reggina non soffe mai e tiene il risultato negli ultimi sette minuti per un derby vinto con il cuore ma anche con la testa.
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