Il signor Meraviglia di Pistoia, ha da poco messo fine alla sfida tra Reggina e Catania. Gli amaranto hanno vinto ancora, e considerando l’importanza della posta in palio si tratta di una vittoria che vale non tre, ma sei punti. Una squadra forte, fortissima. Una squadra che pressa in ogni millimetro del terreno di gioco, che sprizza da tutti i pori qualità , organizzazione ed assoluta fierezza. Una squadra che Mimmo Toscano ha plasmato a sua immagine e somiglianza.
Ed eccolo, a fine partita, il mister degli amaranto. Così come i suoi ragazzi in campo, anche lui in panchina ha dato tutto ed anche di più. Tarantolato ad ogni azione, dopo aver costruito un altro mosaico tattico pressoché perfetto. Se avesse potuto, si sarebbe messo le scarpette coi tacchetti e sarebbe sceso sul terreno di gioco anche lui.
Un’altra battaglia è finita, la Reggina fa gioire un Granillo che per numeri e calore si conferma un lusso per la categoria. Mimmo Toscano, da vero condottiero, lascia che in prima fila, a ricevere l’ovazione della Curva Sud, si mettano i suoi ragazzi. Lui rimane nelle retrovie, ma insieme alla sua gente esulta per un sogno che continua. Braccia larghe, pugni stretti ed un urlo liberatorio, l’urlo di un reggino vero che ha riempito i suoi ragazzi di anima e senso d’appartenenza.
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