In vista della nuova stagione la Gioiese ha scelto di puntare in panchina su un tecnico giovane ma navigato e vincente che ha ben figurato finora, dall’Eccellenza alla Prima Categoria. Si tratta di Fabio Crupi, il quale ha accettato con entusiasmo la panchina di uno dei club calabresi più blasonati.
Ai microfoni di RNP, mister Crupi ha parlato di questa nuova, intrigante avventura: “Durante gli incontri avuti con il presidente Avella e i suoi collaboratori sono stato piacevolmente colpito; ci siamo visti più volte e abbiamo parlato molto, tra noi c’è condivisione d’intenti. Percepisco molto l’importanza di allenare in una piazza così importante, sono un sentimentale del calcio; proprio un grande ex Gioiese, Agostino Rosaclerio, direttore tecnico nella Scuola Calcio Cozza dove collaboro anche io, mi ha spinto ad accettare. Ci tengo a ringraziare lui, Martino, e Rizzo, oltre alle ragazze della squadra femminile che alleno, che mi hanno concesso l’opportunità di accettare questa proposta”.
Fabio Crupi torna ad allenare fin da inizio preparazione come non capitava da qualche anno; nelle ultime due stagioni è subentrato a Scilla e San Giorgio, con esiti differenti che egli stesso racconta: “Ho passato solo due mesi a San Giorgio quest’anno tra tante difficoltà , la squadra era condizionata anche dai molti infortuni; vista la situazione ho preferito andar via. Due stagioni fa a Scilla invece abbiamo fratto qualcosa di molto importante, avevo a disposizione un gruppo eccezionale, si era creata una grande sintonia, mi sono trovato molto bene a livello umano con molti ragazzi; spero di poter portare a Gioia Tauro alcuni di loro per ricreare quello che si era fatto due anni fa”.
Mercato quindi, con l’intenzione di ritrovare alcuni protagonisti della Scillese 2017/2018; chiunque arriverà dovrà però imparare da subito un concetto importante, su questo mister Crupi è stato chiaro: “Chi verrà a giocare a Gioia, dovrà da subito capire cosa rappresenterà andando in campo, vista l’importanza di un club storico come la Gioiese. La nostra intenzione è partire da questo concetto per costruire un passo dopo l’altro il futuro del club. Ripartiremo dalla storia stessa di questa squadra, sono un grande estimatore di Franco Scoglio che a Gioia Tauro ha scritto delle pagine irripetibili; mi ispiro molto alle idee del Professore e ho avuto l’occasione di conoscere negli anni molti protagonisti di quella grande Gioiese. Vogliamo coinvolgere la cittadinanza di Gioia per portarla vicina alla squadra. Ho intenzione di proporre un calcio spettacolare, stiamo allestendo una squadra che possa essere competitiva per poter dire la sua nella corsa ai playoff”.
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