“Un campionato che resterà nella storia del Bocale”. Così Pippo Cogliandro, ai microfoni di Rnp, sulla stagione da poco trascorsa. “Sin da questa estate- prosegue il massimo dirigente biancorosso-, speravamo di riuscire a fare qualcosa di più della salvezza, vero obiettivo della società . Allo stesso tempo, devo ammettere che non avremmo mai pensato di chiudere la stagione al quarto posto. Dispiace non aver potuto disputare i playoff per l’eccessivo distacco di punti, anche se mi resta il dubbio su cosa poteva succedere ad un certo punto della stagione, senza quella serie ripetuta di errori arbitrali che purtroppo ci hanno danneggiato. Comunque sia non abbiamo nessun rimpianto, ma solo tanto orgoglio per quanto fatto”.
Archiviata la stagione, è già tempo di pensare al futuro, cominciando dalla guida tecnica. “Con La Face c’è ancora qualche dettaglio da limare, ma noi vogliamo lui e lui vuole noi. Quando tra dirigenza e tecnico si viene a creare un rapporto di così grande fiducia ed amicizia, è giusto decidere di aprire un ciclo, ed è proprio ciò che intendiamo fare col nostro allenatore. Ci siamo già confrontati su cosa c’è da migliorare, l’obiettivo sul mercato sarà quello di andare a prendere un attaccante prolifico, visto che nello scorso torneo, tra le squadre arrivate ai primi posti, siamo stati quella con meno gol fatti. L’idea è quella di inserire parecchi under, sulla spinta dei grandi risultati ottenuti dal nostro settore giovanile, arricchendo il tutto con alcuni top player per la categoria”.
Bocale da prime posizioni anche l’anno prossimo? “Andiamo piano. La nostra è una dirigenza che a livello economico può contare solo sull’apporto di pochi dirigenti e qualche sponsor, quindi il passo più lungo della gamba non vogliamo e non possiamo farlo. Anche nel prossimo campionato cercheremo di chiudere il prima possibile il discorso salvezza, che resterà il traguardo principale, e poi vedremo se ci saranno i tempi per pensare ad altro…”.
f.i.
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