Fin dalla vigilia della stagione, la Bovese era stata etichettata come mina vagante del Girone D di Prima Categoria, la possibile sorpresa del campionato. I risultati del campo hanno poi confermato questa previsione e la squadra guidata dal tecnico Paviglianiti è riuscita, dopo aver duellato per tutta la stagione con le prime della classe, a conquistare il quinto posto finale ai danni della Deliese. Non contenta, la compagine biancoazzurra ha centrato il colpaccio in semifinale andando a vincere (come già aveva fatto in campionato) per 1-0 in casa della Pro Pellaro seconda in classifica. Il sogno per gli ionici può continuare, all’orizzonte si profila la finalissima in casa del San Giorgio.
Dal grande risultato conseguito in semifinale playoff abbiamo parlato con Filippo Vadalà , direttore generale della Bovese: “Proveremo la settimana prossima a completare l’opera, contro il San Giorgio ci giocheremo tutto, ma già così non possiamo che essere contenti, i ragazzi hanno fatto qualcosa di straordinario. Siamo riusciti a vincere in casa della Pro Pellaro che non solo è una squadra fortissima, ma che a mio parere aveva tutte le carte in regola per giocarsi il primo posto con il Ravagnese fino alla fine. Sapevamo non sarebbe stato facile, siamo stati bravi a sfruttare l’episodio giusto, la punizione di Nino Petronio che si è rivelata poi decisiva. Senza nulla togliere agli altri, ma sia Nino che Norberto Petronio sono i valori aggiunti di questa squadra, sono stati tra i trascinatori del gruppo anche fuori dal campo”.
In finale la Bovese proverà a giocare lo stesso scherzetto anche al quotatissimo San Giorgio; proiettandoci già verso l’incontro decisivo, questo è il pensiero di Vadalà : “Penso che anche contro il San Giorgio potremo giocarcela alla pari, avremo l’obbligo della vittoria come lo avevamo oggi, potrà succedere di tutto. Per me sarà una partita speciale perché nel San Giorgio giocano alcuni ragazzi che conosco dai tempi di Bocale e ai quali sono molto legato. Ovviamente noi vogliamo vincere questi playoff, ma in caso di eliminazione sarò contento per loro”.
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