L’acuto giusto al momento giusto. Il Gallico Catona espugna Cotronei e vede avvicinarsi il suo ottavo campionato di Eccellenza consecutivo. Il Comprensorio ha dimostrato ancora una volta che con la forza delle idee si possono raggiungere traguardi importanti. Il massimo campionato regionale rappresenta un patrimonio da custodire in chiave futura, il club,  Giovinazzo ed i giocatori meritano gli applausi.
Da Cutro a Cotronei dunque, per un exploit esterno che mancava da 6 lunghi mesi: un successo in rimonta, caratterizzato dalla doppietta di Baz e dalla rete di Del Rio. I rossazzurri nel girone di ritorno hanno completamente cambiato marcia, cancellando un girone d’andata decisamente negativo: adesso sono ventidue i punti conquistati sotto la gestione Giovinazzo. Come detto in precedenza, la rivoluzione di dicembre ha portato i frutti sperati, tra graditi ritorni compagine rinnovata fra graditi ritorni e l’arrivo di giocatori stranieri (su tutti Herrada e Sakho) in grado di elevare il tasso tecnico del collettivo.
Non è stato facile amalgamare una compagine che in corso d’opera ha dovuto recuperare tantissimo, spendendo tantissime energie fisiche e nervose. Mister Peppe Giovinazzo è stato il grande architetto di questa rimonta, dando serenità e ordine tattico al complesso reggino.
Adesso, la lunga sosta per le festività pasquali. Il Gallico Catona tira un lungo sospiro di sollievo. Alla ripresa, data 28 aprile, i rossazzurri ospiteranno al Lo Presti il già promosso Corigliano: alla salvezza diretta mancano solo 3 punti, la speranza è che la corazzata cosentina arrivi all’appuntamento già “appagata”, dopo una cavalcata straordinaria che l’ha portata in serie D.
Sul fronte societario, si aspetterà ancora un mese per capire il futuro del Presidente Nello Violante: da capire se il massimo dirigente opterà per un anno sabbatico (era già pronto a prenderselo l’estate scorsa, ma l’amore per questi colori l’ha riportato in pista), oppure deciderà di proseguire il progetto, all’insegna di rinnovate ambizioni..
Giuseppe Calabrò
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