Dopo un primo tempo da incubo la Reggina nella ripresa cerca l’incredibile rimonta e la sfiora trascinata da un superlativo Bellomo
Confente 6 Può fare poco sui gol, gli attaccanti ospiti gli arrivano da tutte le parti. Con due interventi si conquista la sufficienza.
Conson 4,5 Nel primo tempo naufraga anche lui con tutta la difesa amaranto. Più sicuro nella ripresa.
De Falco 5,5 Nell’incubo iniziale sembra uno dei pochi a restare lucido, anche se fallisce una buona chance per accorciare subito il doppio vantaggio giallorosso. Dal 43’ pt Salandria 6,5 Dinamismo senza pause in mezzo al campo, cerca di suonare la carica con corsa, grinta e qualità .
Zibert 4,5 Almeno due passi indietro rispetto alle ultime prestazioni. In mezzo non trova mai la posizione e spesso corre a vuoto.
Pogliano 4 La sua, purtroppo, è una partita da incubo. Sistematicamente saltato dagli attaccanti ospiti , costantemente in difficoltà .
Procopio 4,5 Â Debutto incolore, sulla sua fascia il Catanzaro sfonda ogni volta che prova, trovando tre reti.
Solini 4,5 Partecipa anche lui alla giornata nera della difesa reggina e nell’intervallo resta negli spogliatoi. Dal 1′ st Doumbia 6,5 Segna il gol che riaccende il match, fisicamente la sua presenza si fa sentire nella retroguardia catanzarese.
Kirwan 5 In apnea nei primi venti minuti, cresce alla distanza ma sbaglia parecchio sia in fase difensiva che in quella offensiva.
Baclet 5,5 Si divora il gol che avrebbe riaperto il match, quando la Reggina consuma lo sforzo maggiore. Ma ha il merito di fornire a Doumbia l’assist per la seconda marcatura amaranto. Dal 83′ Â Tulissi 6Â La sua punizione che colpisce la traversa, viene trasformata in rete da Tassi.
Strambelli 5 Male nel primo tempo, nella ripresa gioca più basso e si esprime meglio saltando l’uomo e aiutando la Reggina a ripartire.
Bellomo 7 Con il pallone fa quello che vuole. Un gol fantastico, ed una giocata da antologia che avvia l’azione della rete di Doumbia. Dal 83’ Tassi 6,5 Si conferma attaccante di razza, insaccando il gol della speranza. Solo la sfortuna gli nega la rete della clamorosa rimonta.
Cevoli 4 Auteri gli impartisce una lezione calcistica e lui non ci capisce nulla. La scelta di inserire Pogliano, dopo quanto visto, è fallimentare: sulle corsie esterne, dove storicamente il tecnico avversario costruisce il suo gioco e le sue vittorie, l’allenatore amaranto non riesce a trovare argini alle continue sgroppate del Catanzaro. Si riprende nella ripresa, più per merito dei  calciatori di qualità che per suoi meriti. Una sconfitta che deve far riflettere tutti per come maturata. Soprattutto il tecnico.
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