Il derby tra Reggina e Catanzaro si avvicina, mancano ormai meno di ventiquattro ore al calcio d’inizio ed entrambe le squadre rifiniscono i dettagli ed affilano le armi prima di scendere in campo. La minaccia principale per la formazione di Cevoli sarà probabilmente il reparto offensivo della squadra di Auteri, andata a segno già 35 volte in 21 partite. Quello giallorosso sarà un attacco che vedrà protagonisti due calciatori con importanti trascorsi in maglia amaranto: Bianchimano e Fischnaller.
L’esperienza a Reggio di Andrea Bianchimano è recentissima: ha indossato la maglia amaranto nelle ultime due stagioni, andando a segno 13 volte; la sua esplosione è legata strettamente proprio alla sua attuale squadra, quel Catanzaro che fu la sua prima ‘vittima’ da calciatore professionista: entrato in campo al “Ceravolo” a dieci minuti dal 90′ con la Reggina in svantaggio di un gol, trovò allo scadere la rete del pari, con la preziosa collaborazione del portiere di casa. Un gol che funse da trampolino per il ragazzo, il quale da quel momento ebbe una maturazione costante tanto da diventare un punto di riferimento soprattutto nella scorsa annata. Arrivato a Catanzaro nel mercato di dicembre dopo una prima parte di stagione ai margini nel Perugia, in una manciata di apparizioni Bianchimano ha già siglato tre gol tra campionato e coppa: doppietta domenica scorsa alla Casertana e gol-qualificazione a Catania mercoledì.
Il bomber stagionale della squadra di Auteri è, con 8 reti realizzate, Manuel Fischnaller, attaccante esterno classe ’91 con due stagioni di B alle spalle in maglia amaranto, proprio le ultime due giocate in serie cadetta dalla Reggina. Non lasciò il segno nel primo anno in riva allo Stretto, giunto ventunenne dopo un ottimo campionato di Prima Divisione condito da 13 reti con il SudTirol. La sua prima stagione a Reggio si chiuse con appena 2 reti: una in campionato, alla seconda giornata contro la Pro Vercelli, che lasciava ben sperare nella sua prolificità ; l’altra in Coppa Italia nel successo per 5-1 ai tempi supplementari a Modena. L’annata successiva, coincisa con la retrocessione amaranto, lo vide più prolifico e decisivo con 6 gol all’attivo, 5 delle quali giunte nel girone di ritorno. Dopo aver fatto ritorno al SudTirol (altri 16 gol), ha militato con alterne fortune per tre stagioni ad Alessandria, approdando a Catanzaro la scorsa estate. Nelle uscite recenti della squadra giallorossa spicca la sua tripletta al Rende.
Tra gli ex amaranto militanti nelle file del Catanzaro c’è anche Mattia Maita, centrocampista centrale classe ’94, prodotto proprio del vivaio della Reggina con la quale disputò la stagione 2014/2015 conclusa con la vittoria nel playout di Messina. Dopo il fallimento del club, si accasò al Catanzaro del quale è diventato anche il capitano.
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