LIVE! Matera-Reggina 0-6, FINALE

Matera-Reggina, diciannovesima giornata serie C girone C: amaranto col morale alle stelle, biancazzurri in crisi societaria. Gara a rischio…

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Si chiude 6-0 per la Reggina a Matera, una goleada maturata in particolare nella ripresa con l’ingresso di Viola che realizza tre gol nel giorno del suo 28° compleanno. Quinta vittoria nelle ultime sei giornate per la Reggina.

90’+3, tripletta per Viola che ribadisce in rete una respinta del portiere. Matera-Reggina 0-6

90’+1, quinta rete della Reggina firmata da Tulissi al termine di una triangolazione con Viola: controllo con il petto e calcio volante per il suo secondo gol in campionato. Matera-Reggina 0-5

84′, ultimi cambi nel Matera: dentro Gorghini e Creanza, fuori Papa e Ahmetaj.

83′, Kirwan anticipa tutti sul primo palo sugli sviluppi di un corner, esterno della rete.

82′, arriva il poker amaranto sul calcio d’angolo lunghissimo di Ungaro, la botta al volo di un isolatissimo Bonetto che realizza il suo primo gol in campionato. Matera-Reggina 0-4

81′, Tulissi ci prova in acrobazia in mezzo all’area di rigore, un difensore devia sul fondo.

80′, terzo cambio nel Matera: esce Basta, al suo posto Errico.

74′, ultima sostituzione per Cevoli che inserisce Marino al posto di Petermann.

73′, cambio nel Matera: dentro Colasurdo al posto di Mascioli.

70′, sfiora la rete Tulissi che dopo uno slalom calcia un sinistro in diagonale che trova la deviazione del portiere di casa.

67′, quarto cambio nella Reggina con l’ingresso in campo di Kirwan per Solini.

65′, arriva infine la terza rete amaranto ancora con Alessio Viola che insacca facilmente il pallone servitogli da destra da Ciavattini. Matera-Reggina 0-3

64′, cross basso di Franchini, Viola dopo una finta calcia in girata, miracolosa parata con il piede da parte del portiere.

62′, nuovo tentativo da fuori da parte di Petermann, palla a lato.

54′, sfiora la doppietta Viola che gira di testa un cross di Tulissi, palla oltre la traversa.

53′, Ungaro da fuori prova un sinistro a giro, palla a lato di poco.

50′, raddoppio della Reggina con Alessio Viola, lanciato a tu per tu con il portiere: il primo tiro è respinto dal portiere, sulla ribattuta la punta amaranto, appena entrato, va a segno, celebrando al meglio il proprio compleanno. Matera-Reggina 0-2

46′, triplo cambio tra gli amaranto: restano negli spogliatoi Seminara, Tassi, Sandomenico, dentro Franchini, Viola e Tulissi.

46′, cambio nel Matera con Telesca per Zumpano.

Si parte per i secondi quarantacinque minuti di gioco.

INTERVALLO

45’+2, dopo due minuti di recupero si chiude un primo tempo noioso con la Reggina che ha avuto un possesso palla quasi totale, riuscendo però raramente a rendersi pericolosa in maniera concreta dalle parti del portiere di casa. Sandomenico il più pericoloso, suo anche l’assist vincente per la rete di Ungaro che vale il vantaggio amaranto a metà gara.

35′, vantaggio della Reggina: Sandomenico serve in verticale Ungaro che taglia la difesa e batte sull’uscita il portiere. Matera-Reggina 0-1

31′, direttamente dal calcio d’angolo Sandomenico mette i brividi al portiere di casa: la sfera attraversa tutto lo specchio ed esce oltre il palo lontano.

30′, dopo mezz’ora non si schioda il punteggio a Matera con la Reggina che insiste nel possesso palla sulla trequarti avversaria, ma il portiere di casa non ha dovuto ancora effettuare interventi; ci ha provato un paio di volte dalla lunga distanza Petermann ma senza inquadrare lo specchio. Un primo terzo di gara soporifero.

18′, iniziativa di Sandomenico sulla sinistra, palla messa in mezzo e la deviazione di un difensore causa quasi un’autorete.

15′, sterile finora il possesso palla degli amaranto, i quali stazionano nella metà campo avversaria senza soluzione di continuità; i giovani calciatori locali si difendono con i denti, racchiusi a protezione della loro area di rigore.

8′, prima palla-gol per la Reggina, in costante possesso del pallone come prevedibile: Ciavattini attacca sulla destra, traversone lungo, Seminara dalla parte opposta controlla la sfera e calcia in diagonale, palla sul fondo.

Calcio d’inizio, si comincia!

FORMAZIONI UFFICIALI

Matera: Fortunato, Fiore, Zumpano, Sarcinella, D’Andria, Ripanto, Mascioli, Papa, Ahmetaj, Basta, De Marco. A disposizione: Marcangelo, Gorghini, Telesca, Colasurdo, Errico, Creanza. All. Danza.

Reggina (3-4-3): Confente; Mastrippolito, Solini, Pogliano; Ciavattini, Petermann, Bonetto, Seminara; Ungaro, Tassi, Sandomenico. A disposizione: Licastro, Conson, Salandria, Franchini, Zibert, Viola, Tulissi, Marino, Redolfi, Kirwan. All. Cevoli.

PRE PARTITA

-Un clima surreale, accompagna l’ultima di andata degli amaranto. Il “boxing day” col Matera è infatti a rischio, dopo che i lucani sono passati dallo stato d’agitazione alla proclamazione dello sciopero (clicca qui), per via della crisi societaria. L’ipotesi più probabile è quella che i padroni di casa si presentino all’appuntamento con una squadra infarcita di ragazzini, ma non è da escludere che la sfida non si disputi affatto, con conseguente 0-3 a tavolino in favore della Reggina.

-Molto difficile, che i giocatori biancazzurri scendano regolarmente in campo con una decisione dell’ultima ora. Qualora la Reggina dovesse centrare altri tre punti, sarebbe il quinto successo in sei partite: una vittoria da accogliere con un profilo decisamente basso, viste le modalità, ma che andrebbe comunque a migliorare ulteriormente una classifica che ad oggi vede Conson e compagni  all’ottavo posto (senza dimenticare una penalizzazione di almeno 6 punti che grava sulla compagine dello Stretto).

-In riva allo Stretto, attenzione sempre viva sulle vicende societarie: l’entrata in scena di un gruppo imprenditoriale legato alla M&G Olding sembra aver salvato la Reggina da un baratro che ormai pareva certo, adesso non rimane che aspettare il closing e conoscere le prossime mosse…

-Reduci dalla sonora sconfitta in casa della capolista Juve Stabia (4-0), i lucani non vincono da tre partite, anche se, nella loro ultima apparizione casalinga, erano riusciti a fermare il lanciatissimo Catanzaro. L’ultimo successo del Matera risale al 9 dicembre (3-1 sul Rende, sempre in casa).

-L’estrema delicatezza della situazione relativa agli avversari di turno, è testimoniata dalla penalizzazione di 8 punti, dovuta ad irregolarità amministrative. Un “segno meno” destinato ad aumentare, visti i successivi deferimenti. Il Matera ad oggi occupa la penultima piazza,ma sul campo i punti conseguiti sono 16, frutto di quattro successi, quattro pareggi e otto sconfitte.

-Ben sei, gli ex della partita: sulla sponda amaranto troviamo Salandria, su quella biancazzurra invece, Auriletto, Corso, Bangu, Lorefice e Garufi.

-La sfida si è già giocata 10 volte. Reggina mai vincente in terra materana, mentre i successi locali sono stati tre. Gara dal “segno x” dunque, verificatosi in ben sei occasioni. L’ultimo precedente, risale allo scorso gennaio: vantaggio dei padroni di casa con Dugandzic e pareggio amaranto con Sparacello (1-1 il punteggio finale).

-Mister Cevoli ha convocato 21 calciatori, lasciando a casa, tra acciacchi e scelte tecniche, Vidovsek, Zivkov, Curto, Navas ed Emmausso. Sul fronte opposto, Imbimbo ha convocato l’intera rosa materana, pur sapendo che il rischio di non vedere all’opera i convocati è davvero alto. Lo stesso tecnico, dopo il poker subito a Castellammare, nel post partita ha dichiarato che “La squadra ha la testa da un’altra parte”, definendo “Drammatica” la situazione dei lucani.

PROBABILE FORMAZIONE REGGINA(3-4-3): Confente; Conson, Redolfi, Solini; Kirwan; Petermann, Zibert, Franchini; Ungaro, Viola, Sandomenico. All.: Cevoli.