Non è e non sarà mai una partita banale. A distanza di quasi nove mesi il match tra Viola Reggio Calabria e Basket Napoli torna ad essere un incontro particolare, probabilmente dal doppio sapore per i reggini e dai mille significati per il basket meridionale.
Con i partenopei, i ragazzi di Coach Calvani chiusero il ciclo vittorioso della passata stagione terminando, come ben si sa, con una retrocessione “forzata” a seguito del clamoroso – 34. Quella domenica primaverile, esattamente il 22 Aprile 2018, malgrado la straordinaria cavalcata ed il quarto posto al termine della regular season, resterà per sempre una macchia difficile, o forse impossibile, da scrollarsi di dosso. Al di là di come andò a finire la scorsa stagione, la sfida contro Napoli rappresenta la chiave dalla quale ripartire per tornare a vincere e quindi riaffacciarsi nelle posizioni che contano. Le brutte uscite con Costa d’Orlando e Salerno sono ormai alle spalle ed un successo sul parquet del club campano significherebbe, peraltro, tornare a conquistare due punti in trasferta che mancano dallo scorso 10 Novembre, in casa della IUL Roma.
Coach Mecacci ed i suoi sono dunque chiamati a fare alla piazza un regalo di natale anticipato, per poi cercare il bis una settimana più tardi al PalaCalafiore, nel match contro la Broker Roma.
L’avversario, risulta ostico ed imprevedibile. I ragazzi di Coach Gianluca Lulli, attualmente decimi in classifica con 10 punti (score di 5 vittorie e 7 sconfitte), hanno un rendimento tutt’altro che costante. Nelle ultime sei partite soltanto tre i successi, e nelle sfide casalinghe contro Broker Roma, Caserta e Palermo si conta una sola vittoria. Da evidenziare, inoltre, come tra la quinta e la sesta di campionato, Di Viccaro e compagni abbiano riscontrato più difficoltà di quanto previsto,contro compagini di bassa classifica: ko con Pozzuoli e vittoria casalinga sofferta contro il fanalino di coda Battipaglia. Ai numeri complessivi si aggiungo però quelli personali, ed è qui che la Viola dovrà disporre maggiori attenzioni. L’ala serba Nemanjia Dincic, è sicuramente il giocatore da tener d’occhio. Per il classe ’98 un minutaggio medio di 31,5 minuti ed una realizzazione di 12,8 punti con oltre 5 falli subiti ed 8,9 rimbalzi catturati. Tra gli altri, spiccano, la guardia classe’ 88 Tommaso Milani, e Francesco Guarino, play esperto con molte stagioni tra i professionisti.
Appuntamento per domani, ore 18. E per non far mancare nulla a questa classica del sud, ci si trasferisce dal parquet del PalaBarbuto a quello del Palasport Casalnuovo.
Antonino Panuccio
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