Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. Una frase fatta che calza però a pennello per una Cittanovese che aveva bisogno di ottenere i tre punti contro il Portici per allontanare le zone basse della classifica, e ci è riuscita in maniera rocambolesca e meritevole degli elogi del caso.
Il Portici al quarto d’ora trova il vantaggio con Felleca approfittando di un errore della difesa giallorossa; pochi minuti più tardi l’arbitro mostra il rosso a Paviglianiti per un intervento irregolare giudicato eccessivo, e ad un minuto dall’intervallo la storia si ripete con l’espulsione di Sapone. Sotto di un gol e con due uomini in meno all’intervallo, mister Zito apporta i correttivi del caso e sprona i suoi a credere nella rimonta.
Agguerriti e determinati più che mai, i giallorossi tornano in campo nella ripresa con l’obiettivo di compiere l’impresa e intorno al 20′ Postorino si procura un calcio di rigore che egli stesso trasforma per il pareggio. Se prima ci credeva, la Cittanovese adesso sa che può completare la rimonta, e sospinta dai suoi tifosi al 37′ trova il gol-partita con l’incornata vincente del gigante Abaiyan. Finisce 2-1, mister Zito e i suoi possono preparare il derby di Palmi con uno spirito più sereno.
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