Ai microfoni di RNP è intervenuto mister Filippo Laface, tecnico del Bocale ADMO che domenica affronterà il Siderno, partita che si disputerà allo stadio “Saverio Spinella” di Melito Porto Salvo, a ‘casa’ del tecnico biancorosso che in quello stadio ha ottenuto grandi trionfi e scritto pagine di storia sportiva in particolare con il Bagaladi.
“Siamo contenti di portare il calcio che conta a Melito, dove una volta si mangiava pane e calcio. Purtroppo si sta vivendo un momento di crisi su tutti i fronti e da tanto tempo non si respira aria di calcio di alto livello. Vista la momentanea indisponibilità del nostro stadio per dei piccoli interventi di manutenzione, abbiamo scelto di giocare a Melito, nello stadio che porta il nome del papà del nostro presidente Nino Spinella, sarà anche per lui una grande emozione. Personalmente tornare in quello stadio mi darà grande gioia, sul quel terreno di gioco ho vissuto gli anni più belli da calciatore e per tante soddisfazioni da allenatore; è stato su quel campo che ho allenato il Bagaladi fino ad arrivare in Serie D. Mi è dispiaciuto constatare che l’impianto non è al meglio in alcune piccolezze, servirebbe un pizzico di manutenzione supplementare, difficile però da attuarsi poiché il campo è sempre molto utilizzato ogni giorno da tante squadre. Mi dispiace anche vedere la mia città non ad alti livelli calcistici, nonostante una storia importante alle spalle”.
Per mister Laface (a sinistra, premiato da RNP come allenatore dell’anno 2015) sarà doppiamente una partita ‘del cuore’, avendo di fronte quel Siderno che proprio grazie a lui ha riconquistato e poi conservato, il suo posto in Eccellenza: “A Siderno ho vissuto anni bellissimi, ho conosciuto persone eccezionali sia nella dirigenza che nella squadra, gente splendida che ben rappresentava una compagine amatissima dal pubblico che numeroso ci seguiva ovunque. Tra gli altri ritroverò il capitano Fuda, un ragazzo meraviglioso con il quale ho un rapporto speciale, e Peppe Carabetta che fa il vice allenatore. Con loro e con tanta altra gente di Siderno mi sento quasi quotidianamente, abbiamo un forte legame. Affrontarli sarà un’emozione particolare per me, ho amato quei colori e li ho onorati ogni giorno. Quando inizierà la partita però, ognuno penserà a se stesso, le emozioni resteranno fuori dal campo; il Bocale deve pensare a vincere, abbiamo una società super organizzata che ogni giorno lavora per arrivare all’obiettivo fissato che per noi in campo sono i 40 punti, limite per la salvezza sicura. Con onore e orgoglio lotterò per il Bocale, dobbiamo sfruttare al massimo le gare casalinghe, nonostante avremo di fronte un avversario forte come il Siderno, al quale auguro di raggiungere gli obiettivi fissati per la stagione, ma di cominciare a farlo a partire dalla prossima settimana”.
L’ultima volta Bocale-Siderno finì 0-2, era febbraio 2016, si giocava in Promozione, alla guida del Siderno c’era proprio Laface e il vantaggio ionico fu siglato da Peppe Foti. Un dispiacere che adesso il tecnico biancorosso vorrebbe ripetere a parti invertite: “Proverò a restituire questo dispiacere dopo averlo fatto provare al Bocale in quella circostanza; ognuno deve fare il proprio dovere fino in fondo, io adesso difendo i colori biancorossi ed è giusto farlo con onore. Spero che per una partita simile possa esserci una degna cornice di pubblico, già giovedì abbiamo disputato una partitella amichevole per saggiare il campo e sugli spalti era presente tantissima gente, il che fa ben sperare. Portare tanta gente e regalare a Melito una bella giornata di sport sarebbe una gran bella soddisfazione”.
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