Ai microfoni di RNP è intervenuto il tecnico del Bocale ADMO, mister Filippo Laface, per commentare la vittoria ottenuta dai suoi contro il Cutro.
“Voglio per prima cosa ribadire un concetto chiaro che deve arrivare a tutti quanti: questa squadra deve raggiungere la salvezza, ci mancano 26 punti da conquistare nelle prossime 21 partite. Dobbiamo ottenere la salvezza perché quella mi è stata chiesta. Abbiamo tanti pregi ma anche tanti limiti, lo sappiamo; domenica scorsa è stato un passaggio a vuoto, la prestazione non bellissima contro il Cutro è figlia della settimana che abbiamo passato, nella quale ci siamo ridimensionati. Ci è venuta a mancare qualche certezza, l’autostima, la fiducia nelle giocate, ma nonostante tutto non abbiamo comunque rischiato mai di prendere gol, se non in un episodio quasi causale nel finale. Noi abbiamo avuto qualche opportunità nel primo tempo pur non giocando bene, riuscendo a non correre rischi nonostante il vento contrario; nel secondo tempo abbiamo provato diverse soluzioni, abbiamo segnato due gol e avuto altre chance come quella di Postorino che continua ad avere molta sfortuna. Dobbiamo continuare a lottare, pensare a fare i punti per salvarci e una volta raggiunti i 40 punti andremo a vedere cosa potremo fare. Dobbiamo stare tranquilli e sereni, lasciare giocare questi ragazzi e anche farli sbagliare, è naturale. Non possiamo avere sempre la botte piena e la moglie ubriaca, dobbiamo pensare che abbiamo battuto una diretta concorrente e l’abbiamo spedita a nove punti da noi, per me conta questo”.
Prestazione non entusiasmante, come ribadito anche da mister Laface, ma i tre punti e una classifica davvero bella da vedersi, possono aiutare a ritrovare maggior sicurezza: “Ripeto: il nostro obiettivo è arrivare ai 40 punti e salvarci; ovviamente sono il primo ad essere ambizioso e a voler vincere tutte le partite, ma purtroppo capitano anche quelle prestazioni dove sei poco brillante, perdi lucidità , il tuo solito fraseggio lo sbagli più volte. In questo caso è successo perché c’era un po’ di timore; mi auguro torni la serenità nel nostro animo, non a livello societario e di spogliatoio perché quello non è mai mancato. Dobbiamo pensare che abbiamo 14 punti dopo 9 partite e forse ci manca anche qualcosa; se mi avessero chiesto di firmare ad inizio stagione per avere questa classifica dopo nove partite, avrei detto di sì”.
Mercoledì il ritorno di Coppa Italia contro il Soriano, il Bocale parte dal 2-0 ottenuto all’andata che vale una piccola ipoteca sulle semifinali, ma mister Laface chiede massima concentrazione per evitare brutte sorprese: “Questa settimana sarà pesante per noi, avremo la Coppa Italia mercoledì e la trasferta molto difficile in campionato a Isola Capo Rizzuto domenica; in coppa mancheranno Guerrisi, Moio e Tuzzato per squalifica, per il resto schiererò la migliore formazione perché non siamo affatto qualificati. Ci giocheremo la partita della vita, abbiamo un piccolo vantaggio ma l’esperienza mi ha insegnato che nel calcio può accadere di tutto, non si può mai dire che è fatta prima ancora di giocare. Il Soriano è una grande squadra, lo sta dimostrando in campionato; noi andremo in campo con la giusta mentalità e concentrazione, per il Bocale sarebbe un risultato storico”.
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