ECCELLENZA, 7^ giornata
Bocale ADMO-ReggioMediterranea 1-0
Bocale – Al triplice fischio dell’arbitro, il signor Manzo di Torre Annunziata, esplode la festa per il Bocale, mentre la ReggioMediterranea torna a casa a mani vuote, scontenta per la direzione di gara del fischietto campano. Si è trattato di un derby che ha regalato forti emozioni, forse non moltissime, ma giocato da entrambe le squadre con un ritmo elevato e con grande intensità .
Tra i padroni di casa si vede in campo per la prima volta l’attaccante georgiano Buba Rukhadze, per il quale è giunto in settimana il transfer dalla Francia; è lui a comporre il tandem d’attacco con Postorino, supportati dalla spinta sull’esterno di Zagari e Secondi. La ReggioMediterranea presenta davanti Diaz e Zampaglione affiancati dal giovane Pellegrino; solo panchina per Zappia, mister Iannì preferisce inserire dal primo minuto i suoi tre difensori più esperti Taverniti, D’Ascoli e Antonino Foti.
Al primo lampo la partita s’infiamma: è il 3′, Rukhadze accelera sulla sinistra ed entra in area, un difensore gli porta via il pallone per un attimo, poi l’attaccante lo recupera; c’è un contatto e i due finiscono a terra. Il signor Manzo indica il dischetto tra le proteste ospiti; Peppe Foti calcia, Parisi intuisce l’angolo e con una prodezza manda la sfera in corner (nell’immagine principale). Poteva subito mettersi in discesa il match per la formazione di Laface ed invece tutto resta immutato. Il merito dei padroni di casa è quello di non patire l’occasione sciupata, in particolare lo stesso Foti, autore di una prestazione di ottima fattura, giocata con sapienza e intuito. La ReggioMediterranea risponde al 10′ con Zampaglione, che ricevuto un pallone sulla trequarti, calcia potente e preciso; Caputo non è da meno di Parisi e con la punta delle dita manda la palla ad infrangersi contro la traversa. Al 24′ più o meno dalla stessa posizione è Diaz a provarci, palla di poco a lato; si tratta di uno dei pochi guizzi dell’attaccante argentino, stretto nella morsa di Brancati e del connazionale Mochi. Bocale nuovamente pericoloso al 34′ con Rukhadze, il quale parte da destra, accelera lasciandosi alle spalle un paio di avversari, e dal limite con un sinistro incrociato sfiora il palo. Al 36′ primo episodio chiave del match: contatto nell’area biancorossa tra Brancati e Diaz, l’arbitro assegna una punizione contro i gialloblù che protestano vivacemente reclamando il rigore; a farne le spese è Zampaglione, ammonito, un cartellino che peserà di lì a breve. Passano infatti quattro minuti e in un duello aereo tra l’ex attaccante della Reggina e Secondi, il capitano biancorosso finisce a terra; l’arbitro non ha dubbi e punisce Zampaglione con il secondo giallo, lasciando la ReggioMediterranea in dieci uomini.
Poco o nulla accade nel finale di primo tempo, e dopo l’intervallo il Bocale parte più determinato, con la voglia di approfittare subito della superiorità numerica. Tentativi che non fruttano nulla e che portano i padroni di casa a scoprirsi più del dovuto: al 10′ ripartenza ospite, sponda di Diaz per l’accorrente Antonino Foti, il quale è sfavorito dal rimbalzo del pallone e il suo pallonetto si perde abbondantemente oltre la traversa. Arrivano le prime sostituzioni da una parte e dall’altra, con mister Laface che inserisce Puccinelli per l’ottimo Zagari; Iannì manda in campo Calabrese e Mallamaci, terzini freschi, e Jallow, elemento in grado di scompaginare i programmi avversari, ed è proprio lui che con i primi tre palloni toccati riesce a creare situazioni offensive non sfruttate dai compagni. Il Bocale nel frattempo si affida a Postorino spostato sulla sinistra nel tridente: al 22′ crossa per la testa di Secondi, palla a lato; al 29′ intercetta un pallone vagante e dal vertice dell’area scarica un sinistro sul primo palo, Parisi con una mano concede il corner. Al 37′ si decide la partita: Rukhadze scende fin nella propria metà campo per prendersi il pallone e con il sinistro lancia in campo aperto Postorino, partito sul filo del fuorigioco; la punta biancorossa vince il rimpallo con Parisi in uscita e depositare in rete il vantaggio è a quel punto una formalità . Primo gol in campionato per lui ed esultanza sfrenata da parte di squadra e panchina, sotto la tribuna del “Campoli” colma di gente per l’occasione. La ReggioMediterranea prova a reagire, mister Iannì rinuncia a D’Ascoli e spedisce in campo Zappia, ma la difesa di casa, con l’aiuto del fresco Wojcik e l’ingresso di Tuzzato, regge l’urto; al 43′ in contropiede Rukhadze avrebbe l’occasione per chiudere la partita, ma il suo sinistro dal limite è intercettato in tuffo da Parisi.
Si chiude sul risultato di 1-0 per il Bocale una partita di rara intensità , con i biancorossi in festa per la terza vittoria casalinga e il quarto posto in classifica; nessun gol al passivo tra le mura amiche per la squadra di Laface in quattro incontri. ReggioMediterranea che esce battuta dal campo, tra rabbia, rimpianti e recriminazioni; quel che è certo è che la formazione di Iannì ha comunque disputato una grande partita anche in inferiorità numerica, dimostrandosi ancora una volta tra le squadre più forti del campionato, incappata in un momento poco propizio del suo cammino dal quale certamente saprà al più presto risollevarsi.
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