Un pizzico di Reggina si aggira tra i campi della Serie A, alzando la voce ogni tanto con quei protagonisti che hanno indossato la maglia amaranto in passato. L’ultimo weekend ha visto tre calciatori ben conosciuti a Reggio Calabria poter gioire e ottenere soddisfazioni personali.
Per Francesco Acerbi è un momento favorevole: il difensore ex Sassuolo, passato quest’estate alla Lazio, ha trovato una decina di giorni fa contro l’Udinese il primo gol in biancoceleste e per lui, diventato un punto fermo della difesa di Simone Inzaghi è arrivata, dopo due anni e mezzo di attesa la convocazione in Nazionale, il giusto premio per quanto fatto non solo in questo inizio di stagione ma per la continuità delle prestazioni offerte nel tempo.
Se Acerbi ha atteso due anni e mezzo per tornare a vestire la maglia azzurra, era invece da otto anni che Fabio Ceravolo aspettava di poter esultare per un gol in massima serie. Al “Luigi Ferraris” di Genova il Parma ha ieri vinto per 3-1 con il sigillo conclusivo proprio dell’ex attaccante amaranto, a segno in Serie A l’ultima volta con la maglia dell’Atalanta, stagione 2009/2010. Un gol, quello dei ducali, che ha il nostalgico sapore di un tempo che fu, quando i ‘Figli del Sant’Agata’ lasciavano il segno sul terreno di casa, quello del “Granillo”: l’assist per il colpo vincente di Ceravolo è arrivato da un lungo e perfetto traversone di Nino Barillà , a segno nella prima giornata di campionato e tra i grandi protagonisti del Parma in questo avvio di campionato.
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