Ai microfoni di RNP è intervenuto Natale Iannì, tecnico della ReggioMediterranea, con il quale abbiamo commentato il primo passo falso dei suoi in questa stagione, costato l’eliminazione dalla Coppa Italia.
“Abbiamo sottovalutato la partita, credo sia una questione mentale, un sentirsi già arrivati; evidentemente qualcuno nello spogliatoio non ha capito dove si trova. Faremo a mente fredda le giuste valutazioni, se sarà opportuno qualcuno potrà anche andare via; fin quando si vince si riesce a compensare qualche dettaglio che avevo già notato, ma a lungo andare i valori delle persone escono fuori, e chi non li possiede non può far parte di questo spogliatoio. Prenderemo sicuramente dei provvedimenti, ma questo indipendentemente dalla sconfitta; è dalla prestazione che scaturisce il tutto, c’è chi è venuto qui solo per avere un ‘quantum’ sicuro, ma l’unica sicurezza è che chi la pensa così può già andare via. Non è per la sconfitta o per l’eliminazione, è questione di atteggiamento, qualcuno ce l’ha sbagliato e lo trasmette anche agli altri, ed è inaccettabile.”
Che qualcuno abbia inconsciamente preso sottogamba l’impegno prediligendo il campionato? Mister Iannì ha rimarcato come tale ipotesi non debba essere presa in considerazione: “La mia squadra deve giocare per vincere anche le amichevoli, è un concetto che deve essere chiaro per tutti. Se poi abbiamo in squadra dei calciatori che non sono in grado di reggere a livello mentale queste situazioni, significa che non possono far parte del nostro spogliatoio; in tutta serenità valuteremo la situazione e chi non se la sente di continuare può anche andar via. Anche avessimo vinto alla fine, l’atteggiamento messo in campo dalla squadra sarebbe stato comunque lo stesso, e non va affatto bene.”
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