Ai microfoni di RNP è intervenuto Vittorio Leotta, allenatore della Stilese, tra le protagoniste annunciate del campionato, che domenica ospiterà l’attuale capolista, il San Luca, nel big-match della quarta giornata.
“Stiamo lavorando bene anche se abbiamo pagato qualche infortunio di troppo che ci ha lasciati senza centrocampo; per domenica recupereremo il solo Nesci, attendiamo il transfer del ragazzo argentino mentre abbiamo perso Pistininzi, mancherà anche Denaro, Tedesco è squalificato, Certomà è in dubbio. La vittoria di Montepaone certamente ci aiuta da un punto di vista emotivo, anche se ci siamo complicati la vita da soli: abbiamo giocato meglio per i primi quaranta minuti, poi abbiamo commesso qualche ingenuità dovuta alla mancanza di esperienza, subendo due gol; i ragazzi hanno ritrovato poi lo spirito e in pochi minuti abbiamo segnato tre reti, ma sull’ennesimo svarione è arrivato il loro pareggio; alla fine volevamo vincere entrambe e su una ripartenza al 90′ Tirotta ci ha dato tre punti importanti. La mentalità giusta alla squadra non è mai mancata: giochi bene, imponi il tuo ritmo e crei tanto, ci serve solo maggior attenzione. A Rosarno abbiamo perso una partita subendo due tiri in porta, mentre contro la Bagnarese abbiamo avuto almeno tre o quattro occasioni per segnare e vincere, ma ci è mancata la cattiveria. Con questo successo la squadra si è scrollata di dosso un peso.”
Contro la capolista sarà una partita delicata anche se non decisiva visto che siamo alle prime battute della stagione; questo il pensiero di Leotta al riguardo: “Contro il San Luca giocheremo una partita che non determina niente; chi vincerà acquisirà maggiore sicurezza riguardo il proprio potenziale. Loro sono a punteggio pieno ma hanno probabilmente avuto di fronte ostacoli meno duri dei nostri in queste prime partite, fatta eccezione per l’Africo; probabilmente noi saremo il primo vero banco di prova per loro. Se si guarda la classifica i punti possono ingannare, perché con un pizzico di fortuna, esperienza e cattiveria in più, anche noi potremmo essere a punteggio pieno. Ho una squadra che deve ancora lavorare tanto, un gruppo da correggere e amalgamare; le assenze non ci aiuteranno, ma chi andrà in campo farà comunque del suo meglio.”
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