Ha preso il via nel pomeriggio di lunedì la preparazione della Bovalinese che torna ad affacciarsi dopo tanti anni sul palcoscenico dell’Eccellenza. Ai microfoni di RNP è intervenuto mister Alberto Criaco, protagonista della grande risalita del club amaranto, con un doppio salto di categoria da applausi.
“Abbiamo iniziato lunedì la preparazione e siamo molto carichi; – ha affermato Criaco – ho a mia disposizione un organico di ventuno elementi più alcuni ragazzi provenienti dalla Juniores. Al nostro DS Amato vanno fatti i complimenti per il lavoro svolto in sede di mercato: dal 2 giugno, giorno in cui abbiamo stabilito i nostri obiettivi, li abbiamo raggiunti tutti, con la sola eccezione di Tringali che ha scelto di rimanere a Brancaleone. Un grosso lavoro è stato svolto per completare una squadra che punterà sullo zoccolo duro della passata stagione; alcuni ragazzi hanno scelto di salutarci per motivi personali, come capitan Romeo, pilastro negli ultimi anni, e Bruzzaniti. Chi è rimasto, ha scelto di sposare appieno il nostro progetto. Siamo riusciti ad arrivare a calciatori importanti spendendo cifre irrisorie, un buon risultato per noi che non disponiamo di un budget elevato. I nuovi arrivati hanno già mostrato tutti il loro impegno e la serietà che li contraddistingue, in particolare mi hanno colpito Luciano, Iervasi e Giovinazzo, veri professionisti che sanno come ci si comporta in una squadra; si sono subito messi a disposizione dello spogliatoio, la cui compattezza è stata un elemento fondamentale per noi nei successi di questi due anni.”
A mister Criaco abbiamo chiesto la sua opinione riguardo alla concorrenza: “Il Corigliano farà probabilmente un campionato a parte; si è mossa molto bene la ReggioMediterranea, che ha in Iannì un vero punto di forza. L’Olympic potrebbe essere una sorpresa ma fino ad un certo punto; il Cotronei ha preso Covelli e punterà a ripetere l’ottimo campionato scorso. Noi però dobbiamo guardare le altre squadre, quelle che lotteranno insieme a noi per la salvezza; per quanto ci riguarda cercheremo di raggiungere i 40 punti prima possibile, senza badare più di tanto alla concorrenza.”
Tornando con il pensiero alla scorsa stagione, qual è il ricordo più importante che mister Criaco porterà con sé nel suo bagaglio interiore? “Il ricordo più importante riguarda la partita della svolta per noi, che non è stata una vittoria, bensì una sconfitta, quella di Bocale. Se fosse finita in parità nessuno avrebbe potuto dir nulla, lo hanno ammesso anche loro; il tipo di gara giocata dalla mia squadra mi ha convinto che saremmo riusciti ad entrare nei playoff ed essere protagonisti. Contro la capolista giocammo una partita ordinata e attenta, fatta di corsa e qualità , una sfida preparata bene risolta solo da un episodio. Il giorno dopo ho detto ai miei ragazzi che saremmo arrivati di sicuro ai playoff; ero talmente certo di questo da aver scommesso con i miei dirigenti il mio stesso stipendio, qualora non fossimo arrivati tra le prime cinque. Dopo dodici partite senza subire gol, compresi i playoff, allo spareggio abbiamo trovato di fronte una squadra più forte: l’Olympic era una spanna sopra di noi, abbiamo cercato di contrastarli e compiere l’impresa, ma non ci siamo riusciti. Forse per la prima volta nella stagione ci è mancata l’umiltà , a me in primis chiedendo alla squadra un atteggiamento offensivo per vincere la partita ai supplementari, invece di stare coperti e portarla ai rigori. L’Olympic ha meritato di vincere, ma per 120′ li abbiamo fatti sudare.”
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