L’ospite di RNP questa sera per la rubrica “A tu per tu” è il regista Giuseppe Foti, in forza al Bocale ADMO dal gennaio 2017, cecchino e assist-man implacabile, scelto per essere uno dei capitani biancorossi nella nuova stagione.
La nuova stagione ha preso il via, le tue prime sensazioni dopo i primi giorni di lavoro.
Questo sarà il mio sedicesimo anno in campo, ho iniziato la preparazione come ho sempre fatto anno per anno, mettendoci il massimo impegno; mi accorgo però che il calcio è cambiato, vedendo ragazzi che hanno la metà dei miei anni che fanno fatica a correre.
Sia tu che il Bocale ritrovate l’Eccellenza: che tipo di campionato dovremo attenderci?
Sarà un campionato molto difficile, ci sono tre o quattro squadre ben attrezzate che punteranno al vertice, mentre noi e tutte le altre siamo più o meno sullo stesso livello; l’Eccellenza non è come la Promozione, le avversarie sono tutte competitive, ci sono grosse realtà nel catanzarese e nel cosentino con calciatori di alto valore. Dovremo dare il 100% fino alla fine per raggiungere l’obiettivo.
Oltre al lavoro necessario per arrivare pronti al via, cosa manca ancora al Bocale?
Ancora è presto per parlare, ma al momento ci manca la punta in grado di farci salire, che guadagna falli e riesce a fare riposare anche noi, che per adesso ci ritroveremmo sotto pressione giocando così; avanti abbiamo gente veloce e brevilinea, ma l’uomo di peso ancora non lo abbiamo, ed è fondamentale trovarlo per un campionato come quello di Eccellenza, soprattutto per chi lotta per la salvezza.
Facendo un piccolo salto nel passato, della scorsa stagione cosa ti porti dietro?
Lo scorso anno ho ottenuto il mio quinto salto di categoria; siamo stati un gruppo meraviglioso e unito. Vincere è bello e le vittorie ti fanno stare bene; mi dispiace per i ragazzi che sono andati via, la squadra lo scorso anno era competitiva e poteva dire la sua anche in Eccellenza. Porterò con me per sempre un bellissimo ricordo della scorsa stagione.
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