L’ospite di RNP questa sera per la rubrica “A tu per tu” è il difensore del Bocale ADMO Giuseppe Calarco, calciatore carismatico, esperto e di elevata levatura tecnica, tra i grandi protagonisti della recente cavalcata biancorossa ed eletto tra i capitani per la nuova stagione.
Primi giorni di preparazione: quali sensazioni ti ha trasmesso il nuovo gruppo di compagni?
Dopo due allenamenti è forse troppo presto per parlare della squadra, siamo ancora incompleti, manca qualche tassello sul quale la società sta lavorando, consapevole di cosa occorra. Noi come calciatori invece dobbiamo solo pensare a lavorare duro e prepararci bene alla stagione.
Sarai uno dei veterani della squadra, nonché uno dei capitani: questo ti trasmette un senso di responsabilità maggiore?
Sapere di avere la fiducia del mister e della società è già motivo sufficiente per sentire una grande responsabilità sulle mie spalle, essere un uomo rappresentativo del gruppo ti fornisce ulteriori stimoli; dirlo a parole però non basta, poiché questo senso di responsabilità andrà trasformato in campo sotto forma di rabbia, concentrazione e determinazione.
Del nuovo compagno di reparto, Carmelo Nucera, cosa ne pensi?
Ho sempre stimato Carmelo pur non avendo mai giocato con lui prima, è un grande uomo e un ragazzo serio prima ancora che ottimo calciatore, un vero professionista che ha giocato in categorie importanti. Non dimentichiamo che con noi al centro della difesa c’è Pasquale Brancati, reduce da un campionato importante; è anche grazie a lui se abbiamo trovato la quadratura in difesa riuscendo a non subire più gol.
Ritrovi l’Eccellenza dopo un anno di assenza e affronterai la tua ex squadra, il Gallico Catona; sarà una sfida speciale per te.
Sarà molto bello poter affrontare la mia ex squadra; in coppa ci siamo incrociati ma non è la stessa cosa, mentre la doppia sfida in campionato avrà tutt’altro sapore. Sono legato a doppio filo al Gallico Catona, sia per averci giocato tanti anni, che per essere il genero del presidente Violante; a livello personale sarà una partita speciale, ma per la squadra sarà una sfida come tutte le altre, con tre punti in palio utili per la nostra salvezza.
Osservando i movimenti di mercato delle avversarie, che campionato sarà secondo te?
Immagino che il Corigliano farà un campionato a parte, ha costruito una vera e propria corazzata; per il resto ci sono tante ottime squadre come l’Acri e la ReggioMediterranea, ma anche Olympic Rossanese e Isola Capo Rizzuto si stanno muovendo bene sul mercato. La Bovalinese manterrà l’ottima ossatura che l’ha portata a vincere i playoff inserendo gli elementi giusti; vedo un po’ più indietro al momento è il Gallico Catona, che solo adesso ha scelto l’allenatore, ma avrà il tempo per rimettersi in pari. Le premesse lasciano pensare ad un campionato molto duro, con trasferte lontane su campi difficili; noi abbiamo come obiettivo una tranquilla salvezza ma non sarà facile conquistarla, la concorrenza è agguerrita. Questo sarà il campionato di Eccellenza più difficile degli ultimi quattro o cinque anni.
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