L’ospite di RNP per la rubrica “A tu per tu” questa sera è Carmine Caputo, l’esperto portiere campano che da meno di ventiquattro ore è il nuovo estremo difensore del Bocale, neopromosso in Eccellenza.
Tornare a cimentarti con questo campionato dopo aver festeggiato la promozione in D circa un mese fa, che sensazione ti porta?
Sono pronto a rimettermi in gioco ancora una volta per dare il massimo e dimostrare chi sono; Castrovillari è il passato, è il momento di chiudere quella parentesi, anche se è stata una bellissima annata, culminata con la festa per il salto in Serie D.
Tornare a Reggio Calabria e difendere la porta del Bocale neopromosso: cosa ti ha convinto a fare questa scelta?
Sono tornato a Reggio per cimentarmi con questa nuova esperienza qui nel Bocale; conosco bene i dirigenti e la società , un ambiente serio e tranquillo, ed era proprio quello che cercavo.
Tra i tuoi futuri compagni di squadra chi conosci maggiormente?
Conosco abbastanza bene quasi tutti i compagni, da Leo Secondi a Postorino a Calarco e tutti gli altri; l’ho detto al presidente, per la squadra che siamo possiamo dire la nostra quest’anno, saremo un avversario tosto per tutti e daremo del filo da torcere anche alle più forti.
Conoscevi da prima mister Laface?
Mister Laface l’ho conosciuto di persona e l’ho affrontato spesso da avversario, ma quest’anno per la prima volta sarà il mio allenatore; farò del mio meglio per ripagare la fiducia che lui e la società hanno riposto in me.
Approdi a Bocale dopo aver girovagato tanto e indossato maglie importanti: ci puoi fare un riepilogo della tua esperienza sportiva?
Ho avuto una carriera calcistica divisa tra Calabria e Campania: ho giocato per circa dodici anni nella Palmese, esperienza divisa però in due diversi periodi; inoltre sono stato alla Rossanese, alla Gioiese, al Siderno, alla ReggioMediterranea e per ultimo al Castrovillari. In Campania ho giocato con diverse squadre, tra queste la Puteolana, con la quale feci il mio esordio tra i professionisti giocando in C2.
Commenti