Finisce il Mondiale dell’Uruguay e di Cristhian Stuani, l’ultimo ex Reggina ancora in corsa dopo l’eliminazione dell’Islanda di Emil Halfredsson nella fase a gironi.
Per la prima volta titolare, Stuani non è riuscito nell’intento di non far rimpiangere l’infortunato Cavani, un’assenza pesante per i sudamericani, con Suarez che senza il suo partner abituale nella Celeste, non ha inciso come suo solito. Di fronte però c’era la Francia, forse la nazionale più forte e concreta vista finora, la quale ha fatto prevalere la superiorità tecnica palesata in ogni reparto.
La partita si sblocca al 40′ del primo tempo, con il colpo di testa di Varane a girare in rete la punizione calciata da Griezmann; nella circostanza, proprio Stuani si lascia anticipare dall’avversario. Caceres sfiora il pari immediato con un’azione fotocopia, ma Lloris è miracoloso e para con una mano. Il Mondiale per l’ex attaccante amaranto termina al 59′, quando il C.T. Tabarez lo sostituisce con Gomez; il tentativo di mescolare le carte con il contemporaneo ingresso anche di Rodriguez per Betancour, viene reso nullo appena due minuti più tardi, quando Griezmann calcia da fuori area e Muslera torna ad essere l’incerto portiere visto in Italia alcuni anni or sono, lasciandosi sfuggire la sfera per il raddoppio transalpino.
Alla fine l’assenza di Cavani ha pesato, Stuani ci ha messo buona volontà , ma contro un avversario di tale spessore non è stata sufficiente. La corsa dell’Uruguay termina qui, mentre la Francia raggiunge con merito la semifinale.
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