Ha guardato le tre partite della fase a gironi dalla panchina, coperto da due mostri sacri come Suarez e Cavani, ma negli ottavi di finale del Mondiale di Russia 2018, per Cristhian Stuani è arrivato finalmente il momento di scendere in campo.
Al 74′ del match contro il Portogallo, sul risultato di 2-1 per l’Uruguay, l’ex attaccante della Reggina ha preso il posto del grande protagonista dell’incontro, Edinson Cavani, autore di una doppietta, ma costretto ad abbondare il campo per un forte dolore al polpaccio; Stuani, fresco e motivato, ha dato battaglia in campo sacrificandosi in copertura nel convulso finale, quando Cristiano Ronaldo e compagni, con un forcing opprimente, cercavano di trovare il gol del pareggio per portare la sfida ai supplementari. Dopo 6′ di recupero l’arbitro ha emesso il triplice fischio che ha sancito la festa uruguaiana e l’eliminazione del fenomeno del Real Madrid e della sua nazionale, campione d’Europa due anni fa.
Per Stuani circa una ventina di minuti in campo, ma le condizioni di Cavani in vista del prossimo turno sono da verificare, e potrebbero offrirgli la possibilità di partire titolare nel quarto di finale contro la Francia. Una grossa responsabilità per lui sostituire il Matador in una partita così importante, ma l’ottima stagione con il Girona con ben 21 gol segnati nella Liga, oltre al fatto di essere relativamente riposato e motivato per non aver mai giocato finora, potrebbero rivelarsi dettagli non trascurabili, soprattutto per Deschamps.
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