Il neo-allenatore della Reggina Roberto Cevoli è intervenuto quest’oggi alla trasmissione radiofonica “Tutti figli di Pianca”, sulle frequenze di radio Touring 104. L’ex Renate ha espresso tutto il suo entusiasmo nell’intraprendere questa nuova avventura in amaranto, parlando dell’ottimo rapporto con il direttore sportivo Massimo Taibi e della volontà di riportare l’entusiasmo all’interno della città .
“Nel calcio di oggi non basta avere qualità – esordisce Cevoli-. Con i ritmi odierni è indispensabile correre, tutti devono collaborare e sapersi adattare. Io devo molto al Renate, squadra composta da ragazzi straordinari, sempre determinati nell’approcciare le partite con la giusta mentalità , frutto del lavoro quotidiano. Dal punto di vista ambientale mi trovo ora catapultato in un clima ben diverso. La piazza di Reggio non c’entra niente con quella di Renate: leggevo che sono già stati fatti 200 abbonamenti in un giorno, praticamente quelli di un anno li in Brianza (ride ndr). Taibi aveva detto che seguiva anche altri allenatori, la nostra trattativa è avvenuta al telefono, senza mai incontrarci prima. Il mio problema era rescindere il contratto, pratica che si è protratta a lungo.”
Passato da difensore centrale, le squadre di Cevoli sembrano avere un’ottima predisposizione per la difesa, non a caso il Renate l’anno scorso si è attestato come la quarta miglior difesa del proprio girone. “A me piace una squadra che sappia difendere, anche lontano dalla propria porta. Poi la qualità dei giocatori fa la differenza. La mia reggina deve avere un’identità precisa che parte da un 4-3-3. Certo, molto dipenderà dalle caratteristiche dei giocatori che avrò a disposizione: io sono uno di ampia visione, non mi fossilizzo su un modulo sempre e comunque ma so adattarmi alle situazioni.”Â
A questo punto interviene a sorpresa un gradito ospite, una vecchia conoscenza del calcio reggino: stiamo parlando di Rubens Pasino, grande amico di Roberto Cevoli. “Io lo prenderei subito,- afferma ridendo l’allenatore amaranto- sono molto legato a lui”. Quindi Pasino ne approfitta per spendere belle parole sul suo ex compagno di squadra: “Abbiamo giocato insieme sia a Modena che a Reggio, tante esperienze e tanti ricordi vissuti insieme. Ha l’opportunità di tornare in una piazza speciale che ti lascia dentro qualcosa di importante. Gli auguro di far sbocciare nuovamente quella passione, forse un po’ sopita, nel cuore dei reggini.”
Poi le considerazioni finali del mister riguardo il direttore sportivo Taibi. “Lo apprezzo molto perché tiene tanto in considerazione quelle che sono le mie esigenze. Non è una cosa così scontata. In base alle mie richieste lui agisce di conseguenza, c’è un grande rapporto di collaborazione. Il popolo di reggio dopo anni tribolati merita soddisfazioni. Abbiamo bisogno che la gente ci stia vicino.”
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