Un ritorno a casa per lungo tempo annunciato, e finalmente ufficiale: la Reggina riabbraccia Emanuele Belardi e gli affida un compito fondamentale, quello di far rinascere a nuova vita il settore giovanile amaranto che per tanti anni ha lanciato giovani promesse nel calcio che conta. E Belardi è proprio uno di essi.
L’importanza di un settore giovanile all’avanguardia ci viene ribadita anche da Rino Tebala dalle pagine de Il Quotidiano del Sud; molti sono stati i ‘figli del Sant’Agata’ che hanno spiccato il volo, alcuni dei quali si trovano stabilmente a giocare tra A e B ancora adesso, come Missiroli al Sassuolo, Barillà e Ceravolo al Parma, Viola al Benevento. Ripensando al passato invece, come non ricordarsi di Simone Perrotta, Campione del Mondo nel 2006 a Berlino con la Nazionale di Lippi. Belardi avrà dunque un compito delicato, e sulle probabilità di riuscita del progetto la società ha la massima fiducia, come dimostrano i tre anni di contratto stipulati.
Nel frattempo, l’altro ex portiere amaranto, il DS Massimo Taibi, che con Belardi ha giocato per un anno e mezzo nelle prime due stagioni della Reggina in Serie A, continua a sondare il terreno per i vari obiettivi di mercato, in attesa di Cevoli, il cui annuncio è ormai imminente. Tra i tanti nomi sul taccuino di Taibi, è spuntato fuori anche quello di Simonetti, centrocampista classe ’96 di proprietà del Parma; proprio con gli emiliani sembra essersi sviluppata una possibile collaborazione, con molti giovani di prospettiva che dal club ducale potrebbero giungere in riva allo Stretto.
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