Ore calde in casa Reggina. Roberto Cevoli è ormai ad un passo dalla firma con il club amaranto, gradito ritorno dopo la duplice esperienza in riva allo Stretto sia come giocatore che come allenatore, seppur della Primavera. Il tecnico sanmarinese si è messo in luce quest’anno sulla panchina del Renate, compagine militante nel girone B di Serie C, conquistando i play-off ed uscendo al primo turno contro il Bassano. Su di lui si esprime una persona che lo conosce molto bene, avendo giocato insieme nella Reggina dal 1993 al 1995: stiamo parlando della bandiera amaranto Simone Giacchetta, intervistato da Cristoforo Zuccalà per la Gazzetta del Sud.
“Un ragazzo perbene, serio, maturo.” Così esordisce l’attuale ds dell’ Albinoleffe in riferimento all’ex compagno di squadra Cevoli. “Lui era uno stopper, io un’ala destra tornante, oggi si direbbe il quinto di centrocampo. Giocammo insieme per due stagioni, rispettivamente con Ferrari e Zoratti e salimmo in Serie B. Di lui mi piace la serenità , la lucidità anche nei momenti complicati. Segno che ha le idee chiare e conosce il mestiere. Si fa apprezzare dai suoi calciatori, non è istintivo, riflette, ha personalità . Sa parlare con lo spogliatoio o con i singoli atleti. Fa dell’impegno quotidiano le sue armi migliori.”
“E’ l’uomo giusto -prosegue Giacchetta- in una fase della storia calcistica di Reggio al momento giusto. C’è fame di risultati? Sia come allenatore che come squadra da lui plasmata ci può stare un bel rilancio. E’ una piazza quotata, lui ne conosce mentalità e aspirazioni. Ha la testa giusta per fare più che bene in modo che il “Granillo” ne riceva un rilancio. Oggi sono certo che con i risultati si potranno raggiungere traguardi decisamente di rilievo.”
Infine il collega Zuccalà parla di un probabile approdo a Reggio di un’altra figura che tanto fece innamorare un’intera città nell’indimenticabile stagione della penalizzazione, ovvero bomber Rolando Bianchi. “Secondo radio-mercato l’attaccante ex amaranto dopo 11 anni potrebbe nuovamente indossare la maglia amaranto. L’idea è suggestiva, lui ha parlato di sogno; ma a nostro avviso deve decidere se vuole giocare in C. Il richiamo della Reggina è irresistibile, però… Il ds Taibi, che lo ha già contattato, gli chiede un sì o un no. Oggi la svolta.”
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